All’inizio anni ’90 fu prima un sussurro, un passar di parola imbarazzato, per divenir poi sempre più forte, un urlo liberatorio, un po’ osceno, un coro da Fiuggi come diuretico sparso in tutta Italia: ‘Entrare! Entrare!’… Non allo stadio in discoteca né consumando fisiologiche ondate ormonali. No, no, era entrare nel governo, ministri segretari consiglieri al Nord e tanti altri a Sud, portaborse consigli d’amministrazione finanziarie presidenze di enti (inutili) e fondazioni, auto blu, salotti-bene nobiltà romana escort e tutti ad inneggiare plaudire riverire il Cavaliere Nero…
Ad ogni costo, in fila, gettando busti del Duce gagliardetti la fiamma non arde più piazzale Loreto la socializzazione non rinnegare non restaurare… ( italiche scene da 8 settembre ’43, una resa senza condizioni gabellata quale armistizio). Dita nella marmellata, anzi la mano intera, il braccio fino al gomito… Per vent’anni la camicia e la cravatta intonate. Fatidici i vent’anni per la storia, magari una mediocre cronaca di una Nazione ridotta a un Paese…Lo sappiamo, si cambia, chiudersi la porta dietro, il progresso marcia indefesso verso il meglio… Sarà… Ed ora si tuona si stridula si arringa, le stesse facce che mostravano il deretano nella villa di Arcore, una sfida al futuro dopo aver ripreso la postura dopo i troppi inchini. Da Fiuggi dal faccia-libro dai microfoni televisioni radio carta stampata o incollata sui muri un nuovo urlo, rancoroso e dolente,un coro stonato: ‘Uscire! Uscire!’… Non s’è capito per dove andare cosa metter nella valigia portarsi addosso. Marciare per non marcire (magari fossero legionari fiumani!).
Allora noi, eretici di Ereticamente, abbiamo steso un programma, nero su bianco, senza squilli di tromba e bandiere al vento. Un dono di tutti e per tutti con dentro, ben incartato per tutti il nostro ‘Andate a cagare!’…
PROGRAMMA ITALIA
EUROPA
1 – uscita dell’Italia dall’Euro-moneta
2 – uscita dell’Italia dal Trattato di Maastricht
3 – uscita dell’Italia dal Trattato di Lisbona
4 – uscita dell’Italia dal Trattato di Schengen
5 – uscita dell’Italia dal Trattato di Velsen
ECONOMIA E BANCHE
1 – Reintroduzione della Lira Italiana e conseguente riappropriazione della sovranità monetaria nazionale
2 – Trasformazione in Lire dei conti correnti, obbligazioni e di qualsiasi somma circolante in Euro al cambio di Lire 1.936,27 per ogni Euro
3 – Emissione delle Lire Italiane da parte del governo italiano, tramite la Zecca di Stato, senza interessi e utili da signoraggio e nella quantità necessaria per i fabbisogni della nazione
4 – Le banconote emesse dovranno portare la dicitura “Repubblica Italiana” e non più “Banca d’Italia” a dimostrazione che i cittadini italiani sono i proprietari del denaro al quale essi danno valore accentandolo
5 – I Buoni di Stato, Buoni del Tesoro e obbligazioni statali varie possono essere acquistati solo da cittadini italiani
6 – la Banca d’Italia verrà nazionalizzata e tutti gli istituti bancari saranno soggetti al controllo e alle disposizioni dello Stato
7 – Gli interessi sui conti correnti non potranno essere inferiori ad un minimo netto e quelli sui prestiti e mutui non dovranno superare una certa soglia (le cui percentuali verranno decise in sede opportuna)
8 – La pratica dell’usura, ad ogni livello, è illegale e verrà punita di conseguenza
9 – Ritorno in mani italiane del debito pubblico nazionale
10 – Quotazione alla Borsa delle sole aziende italiane e divieto di qualsiasi quotazione riguardante aziende o interessi stranieri
11– Non verranno prese in considerazione valutazioni e/o giudizi da parte di Agenzie di Rating internazionali
12 – Revisione delle condizioni di adesione al Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale e Banca dei Regolamenti Internazionali
LAVORO FISCO E PENSIONI
1 – Forti incentivi alle aziende italiane che hanno delocalizzato le loro produzioni all’estero a rientrare in Italia e produrre sul territorio nazionale
2 – Saldo integrale ed in una unica rata di tutti i debiti da parte dell’amministrazione dello stato nei confronti delle aziende
3 – La pressione totale fiscale sulle aziende e sui lavoratori autonomi non potrà superare il 20% sull’utile dichiarato. Viene fatta eccezione per le aziende agricole (vedi paragrafo Agricoltura)
4– Tutte le spese inerenti l’attività aziendale o lavorativa sono deducibili al 100%
5 – Abolizione dell’IRAP
6 – L’IVA non potrà superare il alcun caso il 10%
7 – Abolizione totale di qualsiasi tassa sulla prima casa e/o proprietà
8 – Riduzione del 40% delle tariffe autostradali
9 – riduzione del 30% del costo dei carburanti
10 – abolizione del bollo auto
11 – Riposizionamento dell’età pensionabile dopo il versamento minimo di 35 anni di contributi lavorativi, fino ad un massimo contributivo di 45 anni
12 – Reintroduzione dei dazi doganali su quei prodotti che provengono “direttamente” o “indirettamente” da paesi aventi una eccessiva disparità di costi di mano d’opera, salariali, sociali e non rispettanti le regole inerenti la tutela e il rispetto dei lavoratori.
13 – Tutti gli ammortizzatori sociali, come cassa integrazione, assegni di disoccupazione, assegni familiari, pensioni di invalidità e quant’altro, verranno mantenuti ma riformulati alla luce della nuova situazione nazionale.
14 – Assunzione dei giovani nel mondo del lavoro con un periodo di prova massimo di 3 mesi.
15 – Verrà aumentato il minimo pensionistico ma verrà messo un tetto al massimo pensionistico (che verrà definito in opportuna sede)
STATO, DIFESA E POLITICA ESTERA
1 – Richiamo di tutti gli euro-parlamentari italiani
2 – Richiamo di tutti i militari italiani impegnati in missioni all’estero
3 – Reintroduzione del servizio di leva obbligatorio
4 – Uscita dalla NATO e riappropriazione della politica di difesa nazionale con divieto di ingerenza nei confronti di altri paesi in qualsiasi area geografica. Smantellamento di tutte le strutture NATO in Italia.
5 – Revisione delle condizioni di adesione all’ONU e al WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio)
6 – Tutte le aziende (pubbliche e private di qualsiasi settore) e banche acquisite in parte o in toto da investitori stranieri dovranno ritornare di proprietà italiana (pubblica o privata)
7 – Le utenze riguardanti luce, acqua, gas e telefonia (sia mobile che fissa) dovranno ritornare nelle mani di un unico gestore nazionale che praticherà tariffe calmierate ai cittadini aventi tutti il diritto di accedere a tali servizi.
8 – I trasporti ferroviari, marittimi e aerei di bandiera dovranno essere di proprietà e gestione statale
9 – La Sanità deve ritornare pubblica al 100% con forti investimenti nel settore (inclusa la ricerca) e verrà abolita ogni forma di ticket.
10 – Agli operatori sanitari dovranno essere concesse migliorie economiche e strumentazione moderna per operare più efficacemente nel settore
11 – Le cliniche private verranno equiparate a quelle pubbliche
12– Gli affitti delle case e appartamenti non potranno superare il valore del 10% del reddito complessivo familiare.
13 – E’ proibito lo sfratto se non in presenza di negligenza o dolo manifestati da parte dell’affittuario
14 – Lo Stato provvederà a finanziare i Comuni, le Province e le Regioni in base alle loro singole esigenze (documentate e verificate).
15 – Forti finanziamenti da parte dello Stato per lo sviluppo e la ricerca di nuove tecnologie e innovazioni da impiegare sul mercato interno e da proporre sui mercati esteri.
16 – L’Italia è aperta alla stipula con operatori stranieri di accordi tecnici, commerciali, turistici, culturali, economici, mediatici e quant’altro, purché questi non siano lesivi o contrari agli interessi della nazione e dei suoi cittadini.
17 – Ogni collaborazione nei confronti di paesi terzi o in via di sviluppo deve essere mirata all’accrescimento del benessere di quei popoli, dando aiuti e priorità in campo agricolo, medico e scolastico nell’interesse e nel rispetto della loro sovranità e autodeterminazione.
18 – Abolizione del segreto di stato
19 – La festività di Stato del 25 Aprile verrà soppressa ma potrà essere mantenuta come ricorrenza da parte di amministrazioni o associazioni locali su loro libera scelta.
AGRICOLTURA
1 – Lo Stato promuoverà fortemente il settore agricolo per ripristinare il patrimonio nazionale di terre incolte, mirando al raggiungimento dell’autosufficienza alimentare sui quei prodotti per i quali tale raggiungimento sarà possibile, diminuendo così le importazioni dall’estero nell’interesse nazionale.
2 – Le coltivazioni OGM (Organismi Geneticamente Modificati) sono proibite
3 – I redditi da agricoltura non potranno essere tassati oltre il 7% e i prezzi dei prodotti agricoli verranno decisi in base ad un equilibrio che consente la convenienza ed il benessere sia da parte del produttore che del consumatore.
4 – Ogni contributo al mantenimento di terre incolte verrà sospeso
5 – Tutti i limiti produttivi su prodotti agricoli imposti in passato dall’Unione Europea verranno aboliti.
IMMIGRAZIONE
1 – L’immigrazione clandestina, così come è avvenuta fino ad oggi è vietata. Le forze armate si faranno carico del pattugliamento terrestre e navale onde respingere con qualsiasi mezzo ogni tentativo di oltrepassare i confini o di approdare a qualsiasi isola o costa italiana.
2 – Il punto 17 alla voce Stato, Difesa e Politica Estera, mira ad progressivo esaurimento delle spinte migratorie.
3 – Tutti i detenuti di origine straniera verranno rimandati ai loro paesi di origine. I mezzi da
adottare per tale operazione verranno decisi al momento dell’applicazione del decreto espulsivo.
adottare per tale operazione verranno decisi al momento dell’applicazione del decreto espulsivo.
4 – I cittadini stranieri che lavorano e sono integrati nella società italiana da almeno 10 anni, potranno avere, se la richiedono, la cittadinanza italiana, ma non potranno richiamare ulteriori congiungimenti dai loro paesi d’origine se non con visti per motivi turistici, studio e cure mediche.
ISTRUZIONE E MEDIA
1 – Abolizione del precariato scolastico e relativa assunzione definitiva.
2 – I mezzi di comunicazione di massa avranno la più ampia libertà di stampa e parola purché si attengano sempre alla verità dei fatti, senza faziosità e manipolazioni. Unica eccezione vedi punto 6.
3 – Apertura di tutti gli archivi storici (fino ai giorni nostri) e loro divulgazione sui media e rispettiva introduzione in tutti i testi scolastici
4 – I palinsesti televisivi dovranno prevedere la messa in onda del 70/75% dei film e dei telefilm di produzione “italiana ed europea”.
5 – Verrà fortemente sconsigliato l’uso di termini “non di lingua italiana” in campo mediatico, politico, economico e finanziario.
6 – Tutti i programmi televisivi che tendono a ledere la cultura italiana, a sobillare i giovani, che incitano alla trasgressione, al degrado, alla depravazione, all’eccesso di permissivismo e ad una condotta negligente saranno soggetti a censura.
POLITICA
1 – La figura di Presidente della Repubblica verrà eletta direttamente dal popolo.
2 – Scompare la figura di Presidente del Consiglio
3 – Il Senato cesserà di esistere e così pure la nomina dei senatori a vita e relativi emolumenti.
4 – Tutte le attività di governo, legislative e quant’altro saranno di competenza della Camera.
5 – Ogni politico con incarichi di governo avrà il diritto a vitto, alloggio e allo svolgimento di incarichi istituzionali a carico dello Stato ma non potrà percepire più di Euro 3.000 al mese (o equivalente in Lire di 5.800.000 circa). Questo vale anche per le più alte cariche dello Stato.
6 – Auto blu verranno tenute a disposizione solamente per quegli incarichi affidati nell’ambito di governo.
7 – I politici dovranno recarsi al lavoro con mezzi propri e a proprie spese
8 – Verranno tolti tutti i privilegi economici, sconti e quant’altro a tutti i politici e famigliari al di fuori degli incarichi di governo.
9 – Gli stessi parametri verranno usati per gli amministratori delle regioni e delle province.
ORDINE PUBBLICO, CRIMINALITA’ E GIUSTIZIA
Al riguardo niente verrà anticipato fintanto che in Italia non esisterà un governo in grado quanto meno di mettere in pratica tutti i punti qui citati.
VARIE
1 – Ai cittadini è garantita la libertà di parola, di espressione, di pensiero e di riunione.
2 – Viene fatto assoluto divieto di introdurre leggi-bavaglio o liberticide che limitano le libertà indicate al sudd
etto punto 1.
etto punto 1.
3 – La libertà di culto religioso viene garantita
4 – I matrimoni civili fra persone dello stesso sesso e relative adozioni non sono riconosciute. Persone dello stesso sesso possono tuttavia convivere e avere riconosciuti i diritti in caso di successione o lascito testamentario.
5 – Ripristino delle case chiuse sotto il controllo amministrativo e sanitario dello Stato. L’esercizio della prostituzione sulle strade o in zone non abilitate e il relativo sfruttamento verranno puniti.
6 – Società segrete, sette, logge massoniche e congreghe esoteriche, atte a truffa, plagio, controllo fisico e mentale sulle persone, ricatto, miranti al condizionamento di massa, ad attentare all’equilibrio psico-fisico dei cittadini, a destabilizzare l’economia o gli interessi dello Stato, verranno considerate come minacce allo Stato stesso e di conseguenza messe fuori legge e i loro appartenenti puniti di conseguenza.
redatto da Gian Franco Spotti
approvato da EreticaMente.net
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