E’ con grande piacere e soddisfazione che comunichiamo la nascita dell’ente giuridico per la Religione Gentile in Italia, denominato: “Pietas – Comunità Gentile”. Il progetto di rifondare ufficialmente la Religione Romana e quella Magno Greca e di accorparle in un’unica comunità di stampo nazionale, giuridicamente valida, venne approvato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Tradizionale Pietas il 21 aprile dell’anno MMDCCLXXII A.V.C. (2019 dell’era volgare). Da allora il presidente dell’A.T.P. Giuseppe Barbera ha lavorato, coadiuvato dai membri del direttivo, alla stesura di uno statuto che potesse definire al meglio il sistema meritocratico spirituale antico, adeguato e rapportato all’epoca odierna nel più completo rispetto delle normative vigenti in Italia. Infine suddetto statuto è stato approvato in data 15 novembre MMDCCLXXIII A.V.C. (2020 e.v.) dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Tradizionale Pietas e quindi legalmente ufficializzato in data 9 dicembre MMDCCLXXIII A.V.C. (2020 e.v.) con atto firmato dal presidente Barbera e dai membri spiritualmente più evoluti della comunità della Pietas.
Nella seduta di fondazione del suddetto ente di culto classico italico è stato eletto Pontefice Massimo della Comunità Gentile il presidente dell’ATP Giuseppe Barbera. Questo nuovo ente giuridico dei gentili d’Italia nasce per rispondere all’esigenza di sviluppare a livello estensivo l’organizzazione della pratica dei culti greco-romani, conseguentemente alla crescita esponenziale dei membri praticanti in Pietas, alla costruzione di templi ed alla collaborazione con analoghe organizzazioni estere già riconosciute come enti religiosi nei rispettivi ordinamenti nazionali.
Il culto gentile costituisce veicolo di valori eterni, definiti dal “mos maiorum”, modello di virtù universalmente riconosciuto, fondamento di ogni convivenza civile e di una società sana. Questo momento è molto importante per la comunità gentile della Pietas: con questo atto è stato raggiunto un grande traguardo, risultato da anni di lavoro e di pratica. Da qui si avvia un nuovo percorso finalizzato alla crescita della religione classica nel belpaese. La nomenclatura “Pietas – Comunità Gentile” vuole chiaramente fare riferimento al valore del sentimento religioso romano, la Pietas, e contemporaneamente chiamare a raccolta tutti coloro i quali si sentono legati da questo profondo valore, in un’unica entità, la comunità, col fine di stringere i rapporti di amicizia, fratellanza e collaborazione tra i membri, i quali a loro volta saranno tutelati e protetti dal nostro ente per tutto ciò che concerne i loro sentimenti religiosi e pii.
Tutti gli iscritti all’Associazione Tradizionale Pietas che manifestano l’interesse ad intraprendere la pratica tradizionale, vengono automaticamente inclusi nell’ente in oggetto. Gruppi esterni interessati ad aderire, integrandosi completamente od anche soltanto creando ordini o collegi interni all’ente, saranno bene accetti.
La scelta della fondazione del nostro ente religioso in questo anno ed in questo mese non sono casuali. In dicembre ricordiamo Gianfranco Barbera, il fondatore dei nostri gruppi umani, oltre a festeggiare la rinascita del Sole nel suo dì Natale. Per l’anno il collegio augurale della Pietas individua nel 2020 dell’era volgare un periodo gianuale e dunque di passaggio epocale. Janus è il dio romano delle porte, dal doppio volto (da cui l’appellativo bifronte), da Ovidio comparato con il greco Caos (Me Chaos antiqui vocabant. Ovidio, Fasti.). Quando la condizione di una divinità permea un’epoca, alcuni aspetti della medesima si manifestano negli eventi che la caratterizzano. Ad esempio al doppio volto di Giano corrispondono attualmente la presenza di due papi in contemporanea nello stato Vaticano, due presidenti in contemporanea negli Stati Uniti (l’eletto Biden e l’uscente Trump che cerca di perpetrare la sua posizione con l’accusa di brogli elettorali) e via dicendo. Il fenomeno gianuale implica un ritorno alle origini del mito, che avvierà una nuova epoca: Il Caos della Teogonia corrisponde alla singolarità della scienza moderna (ossia il cosiddetto atomo primordiale), un momento di sospensione temporale in attesa del giungere nel nuovo universo, che è trasformazione del precedente. Tutti noi sul pianeta, in quest’anno di restrizioni, abbiamo vissuto questa condizione, chi più e chi meno.
Platone ci insegna che all’interno del Caos delle origini vi è il Dio Eros (l’Amore primordiale), il quale d’improvviso con una scintilla innesta il mutamento e la trasformazione per la nascita dell’Universo. La medesima scienza attuale ipotizza che al momento della nascita del cosmo vi sia stato un momento di intenso calore, chiamato eupaco, che ha innestato il big bang, trasformando così l’energia dei primordi in materia (insomma l’inverso di una bomba atomica che invece trasforma atomi di materia in energia). Noi crediamo che la nascita ufficiale di un ente giuridico per la comunità gentile oggi, sia come immettere il seme di Amor nel Caos attuale per poter così sviluppare la nascita di un nuovo mondo spirituale fondato sui valori della pietas classica, che possa essere strumento di evoluzione per le anime che vengono a popolare il nostro pianeta.
Il mito nella sua eternità si ripete ciclicamente ed i prossimi anni saranno manifestazioni di forze uraniche, saturnie ed infine gioviane. Chi vorrà prepararsi spiritualmente nella forma del culto classico al giungere del regno di Giove, ossia della giustizia divina che si manifesta nei felici connubi tra gli uomini, nella convivenza e nella prospera pace tra i popoli, sarà bene accetto in questa comunità, dove ognuno lavora per migliorare se stesso affinchè la stessa collettività, giorno dopo giorno, possa migliorare e crescere.
Ad majora semper,
Giuseppe Barbera
Presidente Associazione Tradizionale Pietas
Pontefice Massimo di Pietas
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