A che cosa sono servite queste misure di contenimento se, a marzo 2021, ci troviamo nello stesso punto di prima? Bimbi segregati in casa con la DAD, ossia l’esatto opposto di un’attivitá di insegnamento degna di questo nome, un Parlamento composto da zombi che, in un anno, non é riuscito ad approvare una legge ordinaria per normare l’emergenza, Presidenti delle Giunte regionali (attori politicamente mediocri di un palcoscenico mediatico che si alimenta di coloro chi li seguono) i quali, in virtú della legittimazione a suffragio universale e diretto da parte del corpo elettorale (legge costituzionale n. 1/1999), hanno creato solo confusione e un cortocircuito tra centro e periferia, favorito peraltro dal Governo con il decreto-legge n. 19/2020 (art. 3), protocolli per l’avvio della fase 2 che hanno costretto le imprese ad adeguarsi salvo poi richiudere tutto, la mancanza di un’opposizione parlamentare con l’eccezione di Fratelli d’Italia, Italexit e pochi altri deputati e senatori coraggiosi, una Lega guidata da “Capitan Findus” che ha tradito ogni suo ideale in nome di un pragmatismo che non ha inciso alcunché nell’Esecutivo Draghi, un Movimento 5 Stelle divenuto il “trash” della politica italiana, il Partito Democratico la cui prioritá é costituita dalla paritá di genere, un Piano di ripartenza e resilienza, da presentare entro la fine di aprile 2021 alla Commissione europea, che porterá nuovo debito pubblico (l’aumento di 2,5 punti percentuali del Pil è un pronostico che non tiene conto della dimensione qualitativa della spesa pubblica), il Patto di stabilitá e crescita solo sospeso (non cancellato) ma pronto a ripartire nel 2023, un operato del Comitato tecnico scientifico coperto da segreto (ci é voluto un ricorso al Tar per il Lazio da parte della Fondazione Einaudi per chiedere la desecretazione di alcuni verbali), un piano vaccinale imbarazzante per come viene gestito dall’Unione Europea, protocolli per le cure a casa bocciati dal giudice amministrativo, un Presidente del Consiglio dei Ministri pro tempore, prof. Mario Draghi, che non ha portato alcuna discontinuitá (basta vedere la conferma di alcuni Ministri) rispetto al Conte II, anzi figura impalpabile e poco comunicativa, decessi in aumento per patologie diverse dal Covid-19 con alcune Regioni che hanno non solo rinviato alcuni interventi (ad eccezione di quelli urgentissimi), ma pure sospeso l’attivitá medica in libera professione. Devo aggiungere altro? O basta?
Prof. Daniele Trabucco (Costituzionalista)
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