La notizia della dipartita di Gabriele La Porta ha colto di sorpresa tutti gli appassionati di ermetismo, di filosofia antica, di misteri e di mitologia. Il nostro sito ebbe l’onore di ospitare un suo bel contributo dedicato alla Dea che forse meglio ha identificato il suo ideale e la sua prassi di vita, Afrodite, quale archetipo di Amore, di bellezza esteriore quanto interiore, di intima distanza verso il Sacro, ma anche verso il Popolo. Con Gabriele la nostra terra perde una delle ultime stelle di Sapienza e di cultura rimaste, essa facendosi sempre più arida, sempre più desolata, come direbbe un Eliot.
La nostra Redazione lo ha conosciuto tramite la sua amicizia fraterna ed ermetica con Pierluca Pierini, con la rivista Elixir, con le Edizioni Rebis di Viareggio e poi approfondendo la sua passione per l’Antico grazie al grecista ed amico Angelo Tonelli. La Sapienza per tutti, “pro salute populi” avrebbe detto il suo amato e maestro Giuliano Kremmerz, era il suo ideale, il Bene platonico che a livelli diversi illumina il Cosmo, tutto il mondo, senza lasciare nessuno solo o nelle tenebre, nessuna anima, nessuna donna, nessun uomo, secondo la sua visione del mondo, nessun bambino, nessun infermo, nessuno, come insegnavano ad Epidauro.
Del professore universitario, del saggista, dell’amante appassionato di Giordano Bruno avrete già letto altrove o in altre nostre pagine: è importante, per noi ora, ricordare un autentico figlio di Ermete, come lo è stato valorosamente e non solo idealmente, con il suo esempio, con la sua semplicità, con la cordialità con cui ci rispondeva e con cui fummo vicinissimi anche ad organizzare una conferenza insieme, prima che la malattia lo sottraesse ai suoi cari. Di Gabriele ricorderemo ciò che lui siamo sicuri voglia che si tramandi, ciò che il suo Genio ora comunica ai sodali che lo ricordano in queste ore, grazie alle commosse parole del figlio Michele, cioè l’Amore per il Sacro, per la Sapienza, per il Sapere, quale mezzo di elevazione e divinificazione delle anime: questo, dal nostro punto di vista, è il modo migliore per augurarti un viaggio sereno nel Celeste Impero, nella dimora dei Numi dove meritatamente ritorni.
Con il figlio Michele, con Angelo Tonelli, con Pierluca Pierini e la rivista Elixir delle Edizioni Rebis di Viareggio e con altri amici che vanno man mano ad aggregarsi, organizzeremo una giornata speciale, sulle nostre pagine, dedicata a Gabriele La Porta, che non sia agiografica, ma arcaicamente pedagogica, come avrebbe fatto piacere alla sua sensibilità.
A noi non resta che salutarlo non con l’addio delle religioni, ma con l’A – Dio, l’arriverderci nel Nume degli Ermetisti!
Ave atque Vale SVS
Gabriele
La Redazione di EreticaMente
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