Gustav Meyrink, «Alle frontiere dell’Occulto»
A cura di Gianfranco de Turris e Andrea Scarabelli
Traduzioni di Julius Evola e Piero Cammerinesi
Con nove tavole di Danilo Capua e un saggio di Piero Cammerinesi
Edizioni Arktos, Carmagnola 2018, pp. 368, € 26,00
Il libro
Cabala e alchimia, yoga e spiritismo, teosofia ed occultismo, magia e antroposofia, sogni e fantasie letterarie: ecco alcuni dei temi affrontati in Alle frontiere dell’occulto, raccolta degli scritti esoterici di Gustav Meyrink (1868-1931). Un volume che colma un vuoto, fondendo due antologie ormai introvabili, Alle frontiere dell’Aldilà (tradotto e curato da Julius Evola) e Il diagramma magico.
Tutti i saggi contenuti si muovono lungo un crinale situato tra il noto e l’Ignoto, frontiera fondamentale per comprendere la narrativa dello scrittore austriaco, autore di capolavori come Il Golem, Il volto verde e L’angelo della finestra d’Occidente. Romanziere di successo, Meyrink s’interessò sempre al mondo dell’occulto, attraverso letture e studi approfonditi ma anche frequentando gruppi e società segrete, tra cui la SocietasRosicruciana in Anglia e la Loggia della Stella Blu, di cui figurò addirittura tra i fondatori. Come hanno compreso gli interpreti più acuti della sua opera – tra cui Scholem e Zolla, Jung ed Evola – per comprendere la sua narrativa è impossibile ignorare la sua visione del mondo, spirituale e allo stesso tempo nemica di medium e ciarlatani spiritisti. Tutte tematiche presenti in questo libro che, oltre alle prefazioni dei curatori, all’imponente corpus di note e alle appendici epistolari, è corredato da un saggio di Piero Cammerinesi e dalle incursioni pittoriche nell’Altrove di Danilo Capua, omaggio al genio di Gustav Meyrink.
I curatori
Gianfranco de Turris, giornalista e scrittore, insieme a Sebastiano Fusco è stato tra i maggiori promotori della letteratura fantastica in Italia. Ha curato l’edizione di molte centinaia di volumi, una quindicina di antologie, e ha pubblicato ventidue libri. Direttore responsabile di «Antarès» e «Dimensione Cosmica», è stato fra coloro che hanno fatto riscoprire in Italia Meyrink, curando romanzi e antologie tra cui La casa dell’alchimista (ultima ed. Liberamente, 2008) e La morte viola (ultima ed. Coniglio, 2011).
Andrea Scarabelli ha collaborato con la cattedra di Storia della Filosofia (Unimi) ed è membro della Fondazione J. Evola. Per Edizioni Bietti dirige la rivista «Antarès» e la collana «l’Archeometro». Animatore del blog Attuali e inattuali (ilGiornale.it), suoi saggi, articoli e contributi sono apparsi su varie testate, cartacee e telematiche, e in diversi volumi e antologie. Con Giovanni Sessa e Gianfranco de Turris ha curato Il cammino del cinabro di Julius Evola e La crisi del mondo moderno di René Guénon.
L’indice
Meyrink critico del falso spiritualismo
di Gianfranco de Turris
Alle frontiere dell’Io
di Andrea Scarabelli
Nota dei curatori
Alle frontiere dell’occulto
1. Fachiri
2. La via del fachiro
3. Il libro del Dio vivente
4. L’occultismo
5. Il mondo invisibile
6. Risveglio di facoltà occulte mediante la disciplina del volere e alcune droghe
7. L’Alchimia, ovvero dell’impenetrabilità
8. Hashish e chiaroveggenza
9. Collegamento telefonico con la terra dei sogni
10. Magia e caso
11. Magia nel sonno profondo
12. Il diagramma magico
13. Yoga tantrico
14. Immagini dell’aria
15. La Guida
Appendice
I miei dolori e le mie gioie nell’Aldilà
di Gustav Meyrink
Lettere ad Alfred Müller-Edler
di Gustav Meyrink
Gustav Meyrink e il Sentiero del Risveglio
di Piero Cammerinesi
Titoli originali e fonti
Indice dei nomi