8 Ottobre 2024
Livio Cadè Società

Anatema! – Livio Cadè

Tragedia socio-sanitaria in un atto

(Una vasta assemblea di persone di ogni sesso e di ogni età riunite in una grande sala. Tutte portano mascherine chirurgiche sul volto, guanti di lattice e stanno a rispettosa distanza. Un uomo anziano intona un canto: “Nel farmaco trovo forza, nel vaccino è la mia speranza”. Al termine del canto, ognuno a turno si avvicina all’anziano, riceve sulle mani una compressa e la inghiotte. Terminata la funzione, l’officiante sale su una specie di pulpito e prende la parola).

Officiante: sia lodato il farmaco.

Coro (all’unisono): sempre sia lodato!

Officiante: sia gloria ai vaccini.

Coro: sia gloria!

Officiante: chiunque creda in loro sarà salvo.

Coro: così sia!

Officiante: la responsabilità e il rispetto per gli altri siano con tutti voi.

Coro (meccanicamente): e con i tutti i popoli del mondo.

Officiante: miei cari, sappiamo che il farmaco ci soccorre nella nostra fragilità (i presenti fanno cenni d’assenso, alcuni si asciugano una lacrima). Rivolgiamo dunque il nostro accorato pensiero ai soggetti fragili (l’assemblea osserva un minuto di silenzio. Infine l’officiante fa segno di sedersi). Care sorelle, cari fratelli, noi ci troviamo oggi qui riuniti per adempiere a un compito di estrema gravità (mormorii). Ma prima, vorrei ricordarvi che domani scade il termine per fare la diciottesima dose del vaccino contro il raffreddore delle locuste.

Coro (sempre con meccanica convinzione): il vaccino è il nostro scudo.

Officiante: sì, amici, questa è la verità che dobbiamo custodire e difendere. Noi tutti sappiamo che la natura, attraverso un lento e laborioso percorso evolutivo, ci ha portato dai semplici organismi monocellulari che eravamo milioni di anni fa a essere oggi delle macchine biologiche di enorme complessità. Questo è il risultato sorprendente che la materia e l’energia, interagendo casualmente, hanno creato.

Coro (con trepido stupore): oh, meraviglia! Sia lode al caso!

Officiante: tuttavia, poiché le forze che ci hanno creato sono cieche e probabilistiche, ne consegue che la nostra salute sia di necessità un bene assai precario e aleatorio. Il nostro corpo è infatti ancora lungi dall’essere perfetto e anzi presenta innumerevoli difetti. Questo lo rende vulnerabile e lo espone ai più gravi rischi di malattie e di infezioni. L’intera comunità è costantemente minacciata da virus, batteri, difetti genetici, patologie cardiovascolari, sindromi immunitarie e neurologiche, disfunzioni endocrine e mille altri nemici insidiosi. La nostra stessa psiche è, per lo stesso motivo, facile preda di ansie e depressioni.

Coro (affranto): dici il vero, ahimè!

Officiante: saremmo perduti se la scienza farmaceutica non si fosse armata contro gli innumerevoli mali che ci affliggono e non ci avesse difeso, donandoci quei farmaci e vaccini inestimabili che sono baluardo inespugnabile a difesa della nostra salute. Siano benedetti i farmaci e i vaccini!

Coro (nuovamente felice): siano benedetti!

Officiante: e sia benedetta l’industria farmaceutica che, senza curarsi della fatica, dei sacrifici e delle spese che questo comporta, lavora con abnegazione, amore e saggezza per il nostro bene.

Coro: sia benedetta!

Officiante: ma prima di proseguire, procedete alla purificazione (Tutti si alzano e disinfettano la propria sedia, dopo di che tornano a sedersi. L’officiante fa per riprendere. Un’anziana signora tossicchia. Si fa il vuoto intorno a lei. Intervengono due agenti con casco e tuta isolante che la trascinano via. Poi tornano e igienizzano l’ambiente. L’officiante riprende la parola). Che il vaccino protegga la nostra cara sorella. Sono certo che tra quaranta giorni, finito il suo isolamento, potremo riabbracciarla … (si avvede del lapsus) cioè rivederla con gioia. Dunque, cari sorelle e cari fratelli, se vi ho oggi raccolti, come il pastore raduna il pacifico gregge, è per compiere insieme un imprescindibile dovere (nuovi mormorii). Voi infatti sapete che tra noi alligna la zizzania del dubbio e del dissenso e che alcuni nemici della verità si aggirano tra noi, come lupi travestiti da agnelli, diffondendo odiose calunnie. Perfino taluni che si dichiarano medici o scienziati osano turbare la fede che ogni persona onesta ha nei farmaci, nei vaccini e in chi li produce.

Coro: (sgomento nel coro) a morte! Al rogo i bestemmiatori!

Officiante: è giusto il vostro sdegno, legittima la vostra collera, e la pena che voi invocate è proporzionata al delitto. Purtroppo, anche nel caso di crimini orrendi come questo, la legge ci vieta di punirli con la morte. Ma io vi chiedo: dovremo per questo rassegnarci al fatto che dei turpi diffamatori, che corrompono la nostra società, vengano puniti con pene blande e deterrenti inefficaci, che siano semplicemente derisi, disprezzati, esecrati, radiati, licenziati dai posti di lavoro, emarginati, esiliati, privati dei loro beni, incarcerati? Ci accontenteremo di sanzioni tanto miti?

Coro (al colmo dell’ira): no! No! Mai!

Officiante: certo, settanta volte no! Non possono bastarci tali indulgenti misure. Ma se la legge impedisce che si faccia giustizia, che almeno su di loro cada la nostra maledizione.

Coro: siano maledetti!

Officiante: per questo oggi raduniamo le forze della nostra indignazione, per rivolgere contro gli scettici, i perplessi, i critici, i dubbiosi, i propalatori di falsità, e tutti coloro che oltraggiano la santità dell’industria farmaceutica un’implacabile anatema.

Coro (con fierezza morale): è giusto! Così sia fatto!

Officiante: dunque, care sorelle e fratelli, diamo corso al nostro sdegno (estrae dalla tasca un foglio, inforca gli occhiali e comincia a leggere): se qualcuno insinua, in modo allusivo o diretto, che scopo precipuo dell’industria farmaceutica non sia la salute della gente ma il profitto economico, sia maledetto!

Coro: sia maledetto!

Officiante: chi insinua che l’industria farmaceutica tragga dei vantaggi dall’aumentare il numero dei malati e dal rendere cronici i loro malanni

Coro: sia maledetto! (Un uomo si alza e si straccia le vesti) è una bestemmia contro quanto v’è di più sacro! (Tutti fanno cenni d’assenso, alcuni applaudono).

Officiante: chi insinua che l’industria farmaceutica crei falsi allarmi sul diffondersi di epidemie o di gravi patologie solo per creare ansia e favorire la vendita di farmaci e vaccini

Coro: abominevole menzogna! sia maledetto!

Officiante: chi afferma che l’industria farmaceutica finanzi e manipoli la ricerca medica, le pubblicazioni scientifiche, le università

Coro: sia maledetto!

Officiante: che l’uso di vaccini comporti rischi per la salute

Coro: (la gente scambia guardi esterrefatti e indignati. Si alzano voci di protesta) Questi criminali lascerebbero morire milioni di bambini per il morbillo, l’influenza o la meningite! Assassini! Maledetti! (un uomo chiede di poter parlare. La gente fa silenzio) Io chiedo, per la sicurezza nostra e dei nostri figli, che ai vaccini già previsti dalla legge si aggiunga l’obbligo di vaccinarsi anche contro peste, colera, malaria, lebbra, rabbia, febbre gialla, diarrea, otite, sinusite, verruche, piorrea, eczema, acne e fuoco di Sant’Antonio (tutti applaudono. Si odono dei “bravo!”, “giusto!”. Una donna gli bisbiglia qualcosa all’orecchio. L’uomo fa cenni d’assenso) e contro l’herpes labiale! (nuovi applausi. Si sente la voce querula di un bambino) ma io non voglio fare tante punture (la mamma gli appioppa uno scappellotto sulla nuca).

Officiante: fratello, la tua richiesta è condivisa da tutti noi, ma la discuteremo in altra occasione (un vecchio starnutisce. Si fa il vuoto intorno a lui ecc. come prima). Andiamo avanti. Ma prima sanificatevi, fratelli e sorelle (tutti si alzano e procedono alla purificazione). Dunque, ecco, se qualcuno insinua che l’industria farmaceutica falsifichi i dati, corrompa organizzazioni sanitarie, governi politici, mass media

Coro: sospetti immondi! Sia maledetto! (il coro rumoreggia. Un uomo si leva e grida) infami complottisti! (tutti applaudono) siano maledetti! (alcuni si alzano e gridano) No! Non basta! A morte i complottisti!

Officiante: amiche, amici, comprendo il vostro sdegno, noi tutti vorremmo provvedimenti più severi, ma lasciatemi procedere (i riottosi si siedono scrollando il capo).

Coro (mestamente): non v’è più giustizia.

Officiante (riprendendo la lettura): se qualcuno insinua che esistano medicine alternative

Coro: sia maledetto! (una donna si alza e urla) maledetta l’omeopatia! (un’altra la imita) maledetta l’agopuntura! (una signora scarmigliata inveisce) maledetto l’Ayurveda! (applausi e forte vociare. Il clima si surriscalda). Ciarlatani! Truffatori! (Una vecchietta tremolante si alza, aiutata dai vicini, e grida con voce stridula) maledetti i fiori di Bach! (tutti applaudono, alcuni sono visibilmente commossi. Un distinto signore chiede la parola. Gli altri zittiscono) signori, io proporrei di maledire il Sowa Rigpa (l’assemblea si scambia sguardi perplessi). 

Officiante (spazientito): fratelli e sorelle, vi prego, ordine, ordine!

Coro: tratteniamo l’ira in seno (le donne si ricompongono).

Officiante: se qualcuno afferma che basti una sana alimentazione, un “sano stile di vita” (qui l’officiante enfatizza le parole con ghigno sarcastico) per garantirsi la salute (qualcuno nell’assemblea ride). No, no, vi prego, siamo seri

Coro: sia aborrito! Esecrato! Abominato!

Officiante: va bene, ma atteniamoci al protocollo (suggerisce): sia ma… sia ma…

Coro (dopo breve smarrimento): sia maledetto!

Officiante: perfetto, grazie. Ora, se qualcuno insinua che la gente debba decidere liberamente se vaccinarsi…

Coro: mostruosa arroganza! Sia maledetto!

Officiante: e chi insinua che l’uso costante e massiccio di farmaci o vaccini abbia moltiplicato invece che diminuito il numero dei malati

Coro: sia maledetto! (dal fondo un uomo urla) È una bestemmia! (tutti annuiscono)

Officiante: chi dice non sia necessario osservare le 98 misure profilattiche imposte dall’ultimo decreto legge, e sottoporsi con regolare frequenza a esami, controlli, visite, analisi mediche, check up

Coro: folle! Sia anatema!

Officiante (con tono esaltato): coloro che non ritengono nobile e giusto torturare e uccidere gli animali per il progresso della ricerca farmaceutica

Coro: che inumana crudeltà! siano maledetti! (un uomo urla) vanno eliminati dalla faccia della terra questi animalisti depravati! Preferiscono far morire i nostri figli piuttosto che un cane o una scimmia! (rumorosi consensi e applausi che durano a lungo. Alcune donne si asciugano le lacrime, commosse)

Officiante (attende che torni il silenzio): abbiamo così maledetto i nemici della verità e del bene. Che la nostra maledizione ricada su di loro e sui loro figli e i figli dei loro figli, fino alla settima generazione!

Coro: anatema su tutti loro!

Officiante: abbiamo fatto il nostro dovere, secondo i comandi della nostra coscienza. Abbiamo condiviso il sogno di un mondo migliore. Che ognuno di noi si sforzi per realizzare questo sogno. La salute sia con voi. Ora purifichiamoci (tutti si disinfettano.  L’officiante si accinge a scendere dal pulpito)

Coro: purifichiamo in letizia il mondo! (un uomo si alza) Fermi, aspettate! E quelli che dicono che i farmaci servono solo a nascondere i sintomi? (si odono voci: empietà! Eresia!)

Officiante: hai ragione, fratello! (risale sul pulpito). Questi, questi (si ferma un attimo a riflettere) questi sofisti, siano maledetti! (il coro sta per rispondere. L’officiante fa segno di aspettare. Restano tutti a bocca aperta). Per essere sicuri che nessuno sfugga alla nostra maledizione, io aggiungo: se qualcuno, in qualsivoglia circostanza, per qualsivoglia motivo, e in qualsivoglia modo, mostri di essere ostile o non favorevole o di nutrire qualsivoglia perplessità sull’uso di qualsivoglia farmaco o vaccino, anatema sia!

Coro: anatema sia!

Officiante (compiaciuto): per finire, eleviamo insieme la nostra consueta preghiera (tutti si alzano in piedi. Un anziano dall’aspetto venerabile intona una giaculatoria):

Anziano: santa Chemioterapia

Coro: salvaci tu

Anziano: santa Radioterapia

Coro: salvaci tu

Anziano: san Cortisone

Coro: salvaci tu

Anziano: santi Antibiotici

Coro: salvateci voi

Anziano santa Insulina

Coro: salvaci tu

Anziano: santi Vaccini

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Antidepressivi

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Antipiretici

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Ipotensivi

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Ansiolitici

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Gastroprotettori

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Diuretici

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Sonniferi

Coro: salvateci voi

Anziano: santi Lassativi

Coro: salvateci voi (Si è creata un’atmosfera ipnotica. Tutti sono assorti in preghiera. Una matura signora, in cui tutti riconoscono la moglie dell’officiante, rompe il silenzio) santo Viagra

Officiante (dopo breve imbarazzo): salvaci tu

Coro: salvaci tu (si ode qualche mormorio, subito zittito).

Officiante: ora scambiatevi un segno di pace (ognuno sfiora leggermente col proprio gomito il gomito del vicino). Andate in pace, e che la grazia di farmaci e vaccini scenda su di voi.

Coro: e sul tuo corpo!

Officiante: che la santissima medicina vi protegga, vi accompagni e vi benedica sempre

Coro: amen

(Tutti insieme, senza togliersi la mascherina, elevano un canto di lode: “Il farmaco è il mio salvatore, a lui mi affido, il vaccino è il mio pastore, mi guida a pascoli verdeggianti”. Infine l’assemblea si scioglie e ognuno si dirige verso l’uscita mantenendo le debite distanze).

Officiante: fermi! Fermi! (Tutti si fermano attoniti). Dobbiamo sanificare l’ambiente.

Coro (contrito): di quale terribili colpe si può macchiare l’uomo! (Tutti tornano indietro e con atteggiamento di grande responsabilità e rispetto per gli altri disinfettano sedie e testi liturgici).

6 Comments

  • Elia 17 Agosto 2023

    Inno del Vaccino (o del magico elisir)

    Benefattor degli uomini, riparator de’ mali,
    in pochi giorni io sgombero, io spazzo gli spedali,
    e la salute a vendere per tutto il mondo io vo.
    Compratela, compratela, per poco io ve la do.
    È questo l’odontalgico mirabile liquore,
    dei topi e delle cimici possente distruttore,
    i cui certificati, autentici, bollati,
    toccar, vedere e leggere a ciaschedun farò.
    Comprate il mio specifico,
    per poco io ve lo do.
    Ei move i paralitici,
    spedisce gli apopletici,
    gli asmatici, gli asfitici,
    gl’isterici, i diabetici,
    guarisce timpanitidi,
    e scrofole e rachitidi,
    e fino il mal di fegato
    che in moda diventò.
    Comprate il mio specifico,
    per poco io ve lo do.

    • Livio Cadè 17 Agosto 2023

      Grande Felice Romani! E poveri italiani… Dulcamara può sembrare modello del ciarlatano imbroglione. In realtà è una prefigurazione di Big Pharma. Ma il simpatico dottore metteva nel suo elisir dell’innocuo vinello…
      https://www.youtube.com/watch?v=9B5_JWwe1mM

  • nino 18 Agosto 2023

    Ci voleva, grazie!

    Avrebbero potuto usare l’acqua benedetta per sanificare e santificare l’ambiente ma erano interdetti all’uso da un vistoso cartello: l’acqua santa potrebbe trasmettere il contagio. Non usatela.

    • Livio Cadè 18 Agosto 2023

      Sì, molto meglio il gel. Dovremo occuparci noi di diffondere il contagio. Cercare di infettare più anime possibile con il virus della verità, o anche del semplice buon senso.

  • Dame Haibun 18 Agosto 2023

    Si può ridere. Anch’io detesto l’ossessione per farmaci, vaccini, test clinici ecc. Ma, a parte la satira di costume, mi chiedo se sia possibile un totale rifiuto della nostra cosiddetta ‘medicina ufficiale’…

    • Livio Cadè 18 Agosto 2023

      A volte me lo chiedo anch’io. Personalmente non prendo farmaci da decine d’anni né faccio esami clinici. Tuttavia, comprendo che alcuni pensino di trarre benefici da medicine e periodici controlli. Credo che certi farmaci siano stati molto utili nella terapia del dolore o nella riduzione dei sintomi, nel tener sotto controllo e cronicizzare certe patologie, e che la nostra chirurgia, le nostre tecniche di rianimazione, possano salvare delle vite. Non penso che però che la nostra medicina possa guarire. Credo anche vi sia un abuso di farmaci e una insensata dipendenza. Che vengano prescritti senza necessità. E se penso ai legami tra la medicina e il mondo degli affari, penso che nel complesso la medicina faccia molto male. Vedi Covid ecc.

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