Il neobuddismo nipponico soka gakkai, i Maestrini orientali, orient express di importazione, il tai chi senza il qi gong e feng shui ridotto a ginnastica meccanica, lo yoga senza le sapienziali del mahabarata, ridotte a palestre per la cellulite.
Eppure qui nell’Impero romano avevamo il mens sana in corpore sano, la lotta greco romana e il fuoco vestale, l’erboristeria spagyrica e l’alchimia spirituale, la senelologia o scienza lunare che consigliava i contadini, la filosofia neoplatonica di Giordano Bruno e il politeismo archetipale egizio ellenico.
Ma oggi fa più figo l’Oriente, da antica tradizione a tendenza modaiola, spogliata della sua penetrazione intuitiva e contemplativa, va sostituendo la nostra, tacciata ormai di superstizione e misero ascetismo.
Il business delle palestre orientali, le arti marziali senza l’opera di centratura, tutti i crakra aperti dei reikisti naufraghi nel loro egoico protagonismo.
Siamo diventati gli acerrimi nemici della nostra storia gloriosa, quella che ha scolpito il nostro DNA culturale, spirituale e scientifico.
Alessandro Caredda ©® Copyright 2016 All rights reserved, tutti i diritti riservati
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