Lettera di Sermonti su Casalino
Egregio Camerata e direttore, penso di esservi noto, dato che mi usate l’attenzione di inviarmi in omaggio la vs. rivista. Saprete così che io
Egregio Camerata e direttore, penso di esservi noto, dato che mi usate l’attenzione di inviarmi in omaggio la vs. rivista. Saprete così che io
Kolberg, oggi Kolobrzeg in polacco, si affaccia sul Baltico nella Pomeraria occidentale. Punto di scambio del sale già nell’Alto Medioevo, poi divenuta città
Sindaco, sono un cittadino romano, nato nell’Urbe ma residente da tempo fuori dal Pomerio. Ho letto nel numero del 20 settembre di quest’anno
di Mario M. Merlino Anche i ‘maghi’ provano sentimenti e si addolorano. Invecchiando, poi, si diventa più fragili e più soggetti alle emozioni
Già a poco più dell’inizio del Novecento grandi filosofi come Spengler, Heidegger, Guènon ed Evola, Junger ed altri ancora avvertivano dell’estremo
Il 4 settembre, alle ore 12,30, nel pensionato dove s’era ritirato a vivere, s’è spento l’amico giornalista scrittore Ugo Franzolin, già corrispondente di
di Luca Cancelliere Nel grigio conformismo del mondo accademico dell’Italia di oggi, che è pari solo all’intricato groviglio di interessi carrieristici, affaristici e
“Se ci sentiamo legati al fascismo come al movimento politico autoritario e gerarchico più vicino alle nostre esperienze dirette, più prossimo all’epoca storica
“…Solo nel momento in cui l’uomo-soggetto o io storico-sociale scompare, anche nel linguaggio, poiché si è riconosciuto essere universale, il Sé, in quell’istante
di Mario M. Merlino La sera del 1 agosto del 1996, con una spontaneità dubbia maldestra e programmata, alcune decine di giovanotti,