Colui che il mondo alluma – Rita Remagnino
Caro lettore, scrive Dante, alza idealmente gli occhi al cielo e osserva insieme a me l’opera ineffabile del sommo Artefice. Fissa lo sguardo
Caro lettore, scrive Dante, alza idealmente gli occhi al cielo e osserva insieme a me l’opera ineffabile del sommo Artefice. Fissa lo sguardo
Alla ricca cosmologia acquatica corrisponde la credenza secondo cui il genere umano sarebbe nato dalle Acque, divenute per tale ragione il simbolo della
Il Paradiso dantesco ha dato filo da torcere a molti lettori, in particolare a quelli che pretendevano di comprendere con la ragione l’ideale
All’insegna del ritorno allo stato primordiale di innocenza, ovvero in nome della ri-conciliazione tra il Cielo e la Terra, avviene nel Paradiso Terrestre
Intento a «verticalizzare» il cammino che porta alla liberazione, Dante avverte il lettore: se fin qui sei stato attento, dice, ti sarai accorto
Arrancando sull’impervia salita del Purgatorio, un sentiero scavato nella montagna con un’infinità di spuntoni rocciosi da schivare, Dante ha la riprova di quanta
Dante inaugura il Purgatorio con una denuncia non nuova: le virtù cardinali hanno abbandonato la terra a causa delle ingiustizie che gli uomini
Secondo Dante l’anima umana disporrebbe di tre distinte potenze: vegetativa, sensitiva, intellettiva. A causa della sua complessità il tema viene affrontato dal poeta
Ormai separate dalle ansie terrene le anime del secondo balzo dell’Antipurgatorio affrontano il buon ritiro nella montagna-chiostro avvolte in una nuvola di speranza.
Il concetto dantesco di Creazione è anticonvenzionale: dio non ha creato il mondo, imputabile all’azione del Tempo e della Storia, ma solo le