L’orbo e il monco – Rita Remagnino
Alzi la mano chi negli ultimi mesi non ha scosso la testa almeno una volta davanti all’infimo spettacolo offerto dagli illusionisti della politica.
Alzi la mano chi negli ultimi mesi non ha scosso la testa almeno una volta davanti all’infimo spettacolo offerto dagli illusionisti della politica.
Personalmente mi sono fatta inoculare vari tipi di vaccino, avendo bazzicato a lungo in paesi in cui molte vaccinazioni sono indispensabili, ma l’aura
Nella sua opera Les Fleurs du Mal Charles Baudelaire parla del mare come di una donna: “Tu lo abbracci con gli occhi e
Credete che l’«odio» sia il frutto avvelenato dei nostri tempi? Pensate che la tendenza a «satanizzare» il nemico (politico, professionale, ideologico, personale, ecc.)
Platone chiamava gli dèi theoí, da theîn, «correre», ritenendoli il frutto di un tempo remoto in cui la divinità s’identificava con «il sole
Nel dare il triste annuncio di una morte che ci ha toccato da vicino gran parte di noi si lascia sfuggire la formula
Mai come negli Anni della Fine s’è vista tanta gente che si dedica alla poesia. Da dove viene tutta questa voglia di esprimersi
Le antiche conquiste del sapere non tralasciavano mai l’aspetto spirituale e davano ad ogni verità soggettiva una sua dignità. Perché il moderno progresso
A un «vero» mago sarebbe mai venuto in mente che il Bene dovesse vincere sul Male a causa di un fantomatico quanto inesistente
Fino a quando l’archeologia rimarrà chiusa nel suo cartesianesimo? Fra le migliaia di tavolette ritrovate da Henry Layard nelle rovine della biblioteca