29 Dicembre 2024
Attualità

Pensieri oziosi di un ozioso – Roberto Pecchioli

Con l’età, si finisce per vivere di ricordi o di pensieri. Pensieri oziosi di un ozioso, benché siano segnali di vita, prove di non aver abbandonato la partita. Per una volta, allora, lo scrivano butta giù un pezzo senza capo né coda, privo di centro e di tesi. Pensieri di un testimone sbigottito della società

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La democrazia del ricatto – Umberto Bianchi

Quella delle recenti dimissioni del Ministro della Cultura Sangiuliano, a prima vista, potrebbe sembrare il solito caso di scandalo “all’italiana”, una specie di commedia sexy, condita con belle donne, corna ed il coretto di riprovazione delle opposizioni, che paventano chissà quali rivelazioni scandalistiche da parte della avvenente sigr.a Boccia, co-protagonista della soap opera, cercando così

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Mi dimetto da cittadino italiano – Roberto Pecchioli

Dicono gli ubriachi che la colpa è dell’ultimo bicchiere. E’ vero, ma la sbornia deriva da quello che hanno bevuto in precedenza. Capita così anche allo scrivano. L’ultimo bicchiere è la richiesta di condanna a sei anni di carcere a Matteo Salvini per il mancato permesso di sbarco della nave degli schiavisti del secolo XXI,

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Immigrazione, la guerra di cui neghiamo l’esistenza – Roberto Pecchioli

E così sono quattrocento. E’ il numero della chiese date alle fiamme in Francia. Si assommano ai luoghi di culto cristiani dismessi o venduti  in giro per il vecchio continente, cioè il continente vecchio. Cambio di destinazione d’uso: diventano locali commerciali o turistici. Una civiltà e una tradizione religiosa  ridotta a mercato delle pulci di

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Le Ardenne di Zelenski.

Suonano le campane, gioiscono i media, giubilano i vari politicanti d’Occidente: le truppe ucraine, con un repentino colpo di mano sono riuscite ad avanzare di qualche chilometro all’interno della linea di frontiera della Federazione Russa. Nessuno però, sembra voler riportare l’altra parte della verità: le tanto sottostimate truppe russe, stanno avanzando nel Donetsk, oltre al

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Alain Delon, l’ultimo francese – Roberto Pecchioli

E’ morto Alain Delon, l’ultimo francese. Non è un caso che non fosse un politico, uno scienziato, un artista o un eroe, ma solo un attore. Ovvio, in una società in cui lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra individui mediato dalle immagini in cui tutti noi siamo consumatori

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L’ estate di Atlantide –  Roberto Pecchioli

L’estate del nostro scontento lascia ferite troppo profonde per poter essere rimarginate. Le cicatrici rimarranno per sempre: nel mondo invertito abbiamo visto tutto ciò che non potevamo neppure immaginare. Olimpiadi in cui la civiltà è stata fatta a brandelli da una cerimonia inaugurale folle, figlia legittima del tempo dei pazzi al potere e in cui

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L’ultima cena d’Europa – Roberto Pecchioli

Il volgare, triviale spettacolo woke LGBT inscenato in mondovisione sotto il titolo bugiardo di cerimonia inaugurale delle Olimpiadi , è l’ultima cena d’Europa. La ridicolizzazione del cristianesimo e della sua civiltà attraverso la parodia di orribili travestiti – metà folle e metà blasfema – dell’ultima cena (uno dei racconti fondamentali della nostra storia comune) è

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Le Trans Olimpiadi – Roberto Pecchioli

Iniziano le Olimpiadi di Parigi, il grande circo mondiale della società dello spettacolo. Forse non è un caso che sia la Francia, patria di Guy Debord e della modernità iniziata nel 1789, la sede del grande baccanale commerciale e propagandistico, la prima olimpiade dell’era trans. Non soltanto perché la fiamma olimpica, tradizionale simbolo risalente alla

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Sovranisti dei miei stivali. L’Italia venduta a bocconi (II^ parte) – Roberto Pecchioli

Uno dei limiti del sovranismo parolaio è di limitarsi a deplorare – senza peraltro organizzare la controffensiva – l’arretramento dello Stato nazionale a favore di entità sovra e transnazionali, di trattati che oltrepassano il diritto statale e di agglomerati finanziari onnipotenti. Una posizione che non sfiora il nucleo del problema, la privatizzazione del mondo avviata

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