27 Novembre 2024
Attualità Usa

Usa hanno piano B se euro salta: guerra permanente

di Riccardo Percivaldi Con un debito alle stelle e una bolla azionaria in imminente fase di deflagrazione, gli Stati Uniti cercano di arrestare il declino del loro impero alimentando una guerra globale permanente. L’aggravarsi dell’eurocrisi compromette inoltre la stabilità del loro sistema di dominio in Europa, infatti senza la moneta unica gli Stati Uniti perderebbero

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Attualità

L’invasione programmata

di Riccardo Percivaldi È possibile assistere, in questa particolare congiuntura storica, ad una nuova, aggiornata e maggiormente virulenta, aggressione mondialista contro i popoli europei da parte delle lobby angloamericane operanti dalle centrali intergovernative facenti capo all’asse ONU/NATO, che prevede di portare a compimento la definitiva cessione di sovranità delle nazioni del Vecchio Continente avviata con

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Attualità Identità

Buffonate letali

Di Fabio Calabrese Un problema al quale si dovrebbe cercare di dare una risposta, è cosa realmente si proponga il sistema mondialista con annesso quell’insieme di perversioni e anomalie psichiche che conosciamo sotto il nome di democrazia, attraverso la diffusione dell’ideologia gender. L’orientamento sessuale, infatti, è qualcosa di profondamente connesso alla psichicità basilare delle persone,

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Attualità

Il debito pubblico della Grecia e quello dell’Italia (Renzi permettendo)

Ultime notizie dal pianeta Grecia: dopo la figuraccia di Tsipras, l’Unione Europea è pronta a concedere il prestito-capestro, ma un altro membro della Troika – il Fondo Monetario Internazionale – improvvisamente “si accorge” che il debito pubblico greco è troppo alto, al punto da essere considerato insostenibile, cioè di fatto inestinguibile. E, poiché lo statuto

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Attualità

L’alluvione allogena segnerà l’epifania dell’Europa

  Il colpo decisivo del cosmopolitismo finanziario e del mondialismo per l’annientamento etnico, culturale e sociale dei popoli europei.   “La «società» mondialistica è la «società» della massa mondiale nel mercato globale, massa amministrata e mercato regolato da una comunanza oligarchica dell’Alta finanza. C’è da chiedersi quale senso ancora abbia l’uso del termine «società» –

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Attualità

Dopo gli ultimi attentati: quanti sono gli uomini dell’Isis in Europa?

Le opinioni eretiche di Michele Rallo Ricordate la sussiegosa adunata di Capi di Stato e di Governo all’indomani della strage di “Charlie Hebdo”? Ricordate le stupidaggini profuse a piene mani da giornali e televisioni di tutto il mondo? non ci faremo intimidire, la democrazia è più forte del terrorismo, la solidarietà, l’accoglienza, l’integrazione ed altre consimili

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Attualità

Immigrazione: chi vuole distruggere gli stati nazionali?

Storicamente, l’unica struttura statale – specie in ambito europeo –  che è sopravvissuta nei secoli ed è uscita vincitrice dai conflitti con altre strutture, è la “Nazione”: codificata con la Rivoluzione Francese e poi soprattutto con il “Discorso alla Nazione Tedesca” di Fichte,  ma in realtà preesistente all’una e all’altro. La Nazione ha scompaginato gli

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Attualità

Quelli del machete sono “rifugiati”?

Alla fine, lo ha capito anche l’Europa. Malgrado la sua subalternità al disegno eversivo che vorrebbe farne l’oltremare dell’Africa, l’Unione è stata costretta a prendere atto che i Paesi-membri mostrano una crescente insofferenza per gli effetti di un’invasione progressiva che ha ricadute devastanti in tutti i settori: dall’economia alla sicurezza (individuale e collettiva), dalla previdenza

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Attualità

Obama, il “G7” e la dittatura americana sull’Europa

Il “Gruppo dei 7” – o semplicemente G7 – è il vertice dei capi di governo e dei ministri dell’economia di quelli che una volta erano i sette paesi più ricchi del mondo: USA, Canada, Giappone, più il quartetto europeo Germania-Inghilterra-Francia-Italia. Costituito nel 1976, ha sempre svolto con zelo il ruolo per cui era stato

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Attualità Cogitamenti

Basta!

Un giorno Benito si affacciò al “balcone”. E, fra le altre cose, tuonò: “…con l’Etiopia abbiamo pazientato quaranta anni. ORA BASTA!”. Il popolo impazzì e l’ovazione trasmigrò i monti ed i mari. Sappiamo tutti come è andata: “Salutate, dopo quindici secoli, la riapparizione dell’Impero sui colli fatali di Roma”. L’Europa sentì nelle viscere l’immane urlo

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