17 Luglio 2024
Attualità

Rossa, l’è rossa. La pastasciutta antifascista – Roberto Pecchioli

Siamo nel 2022, in mezzo alla tempesta perfetta, declino economico, degrado civile, inverno demografico, inflazione galoppante, crisi energetica, pericolo di guerra, epidemia, emergenza sanitaria, passaporto vaccinale, precariato lavorativo e sociale, sette milioni di poveri assoluti, invasione migratoria. Quisquilie, bazzecole, pinzillacchere, direbbe il principe di Bisanzio, Antonio De Curtis in arte Totò. Il vero problema, la

Leggi l'articolo
Attualità

Il cretino coloniale – Roberto Pecchioli

 “In un mondo che/ prigioniero è/ il mio canto libero sei tu… “Non ci restano che Mogol e Battisti, il rifugio nel privato e nell’intimo, sottoposti al bombardamento continuo della menzogna, della manipolazione, del capovolgimento della verità. Il resto lo fa il bollore, il fastidio fisico e psicologico della stagione. Serve leggerezza, una licenza temporanea

Leggi l'articolo
Attualità

L’Italia è una causa persa – Roberto Pecchioli

L ‘Italia è una causa persa. Cinque secoli fa Francesco Guicciardini, uno dei grandi del pensiero politico europeo, parlava del “particulare”, ovvero dell’interesse personale inteso nel suo significato più nobile, la realizzazione piena della capacità di agire a favore di se stessi e insieme della comunità e dello Stato. La formula è da sempre accostata

Leggi l'articolo
Attualità

Gay Pride e Madonna profanata – Roberto Pecchioli

Fermate il mondo (occidentale), voglio scendere. Non se ne può più dei mille spropositi di quest’epoca folle e invertita. Viene voglia di occupare un territorio lontano, un’ultima Thule e, da ribelli, passare definitivamente al bosco. Giugno è il mese delle ciliegie e da un po’ di anni anche dei gay pride, le piazzate a base

Leggi l'articolo
Attualità Cultura

La battaglia del grano e le quattro sorelle – Roberto Pecchioli

Primum vivere. E per vivere bisogna mangiare. Per questo l’alimentazione è sempre stata centrale per i sistemi politici, sociali ed economici. La produzione dei cereali, che forniscono la farina e quindi il pane, ha avuto fin dall’antichità un posto speciale nelle preoccupazioni umane. Il grano e il frumento sono stati in vari tempi sottratti all’avidità

Leggi l'articolo
Attualità Cultura

La finale allo Stadio Non di Francia – Roberto Pecchioli

Sarete quel che noi siamo. E’ la scritta un po’ ansiogena all’ingresso di un piccolo cimitero che visitammo da ragazzi. E’ anche la frase che ci è tornata in mente apprendendo i fatti accaduti sabato 28 maggio in occasione della finale di Coppa dei Campioni tra Real Madrid e Liverpool. Nessun problema calcistico, nessun teppismo

Leggi l'articolo
Attualità

OMS, dittatura sanitaria e governo mondiale – Roberto Pecchioli

La guerra ingaggiata dalle oligarchie per il dominio sulle nostre vite – il biopotere – vive un nuovo capitolo. La dittatura sanitaria che ci ha confinati, mascherati, assoggettati all’esperimento dell’inoculazione di massa di sieri genici per contrastare l’epidemia di Sars-Cov 2 è riuscito. In alto, nelle stanze di chi comanda, sono soddisfatti: i popoli si

Leggi l'articolo
Attualità

Il signor Maniman – Roberto Pecchioli

Abbiamo incontrato il signor Maniman. Circola in milioni di esemplari d’ ambo i sessi (e oltre, dati i tempi) tutti uguali, identici: il trionfo del medesimo. Maniman non è un cognome di famiglia, ma un manifesto, un programma di vita. Si tratta di un’espressione dialettale ligure intraducibile, che significa, più o meno, “non si sa

Leggi l'articolo
Attualità Cultura

Nel cognome del padre – Roberto Pecchioli

Ci sono pezzi che si scrivono a futura memoria, per un unico motivo, lasciare una traccia, mostrare nell’epoca del totalitarismo dolce, dell’unanimità gioiosa e zoologica delle magnifiche sorti e progressive, che alcuni strampalati non la pensavano come la massa. La corte costituzionale ha dichiarato illegittime le norme che attribuiscono ai figli il cognome del padre.

Leggi l'articolo
Attualità

Ambiente versus Natura – Roberto Pecchioli

In passato eravamo convinti che le convulsioni del nostro tempo fossero dovute a un groviglio di sconcertanti contraddizioni. Adesso siamo certi di vivere in un mondo invertito. E’ come una bussola impazzita che segna il sud anziché il nord. Parliamo di libertà e accettiamo il più insidioso totalitarismo; rivendichiamo autonomia e abbiamo ceduto la proprietà

Leggi l'articolo