14 luglio 1920: il battesimo dello squadrismo (seconda parte)
di Giacinto Reale Come esponente di spicco del fascio romano, si va affermando Giuseppe Bottai, Ardito e futurista, letterato e uomo d’azione, che non ha davvero, per i rivali nazionalisti, troppa simpatia: …Nel complesso, sono quindi della brava gente: invadenti, scocciatori, rompiscatole, ingenui e grossolani nelle loro astuzie elettorali, patriottardi più che patrioti, sensibilità acutissima