Inattuali, autenticità autoriale ed alfabetizzazione di massa – seconda parte – Stefano Eugenio Bona
In tempi antichi i libri erano come oracoli religiosi; poi con il progredire della letteratura divennero venerabili precettori; scesero quindi al rango di amici istruttivi; e mentre il loro numero aumentava, precipitarono sempre più in basso fino a diventare compagni divertenti; e attualmente gli scrittori sembrano degradati al ruolo di imputati, che alzano la mano