9 Ottobre 2024
Cultura & Società Livio Cadè

Il boia – Livio Cadé

Esser boia pare professione poco onorevole. Eppure, scriveva Alfredo Panzini: «dopo il Re, il più onorato deve dirsi il boia, per ciò che poco gioverebbe al Re il suo comando, se non vi fosse chi l’eseguisse».  Ma già il conte de Maistre affermava che “ogni grandezza, ogni potenza, ogni sudditanza, si fonda sul carnefice”. Quand’era

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Davos e la Grande Narrazione – Roberto Pecchioli

Tutto si può dire delle oligarchie globaliste, fuorché manchino di chiarezza. Nessun complotto: è tutto alla luce del sole. Spiegano da anni a chi vuol ascoltare qual è il progetto che perseguono e lo mettono per iscritto in libri a disposizione di tutti. In particolare, spicca l’attivismo editoriale del Forum Economico Mondiale di Davos e

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Scatologia dell’Occidente – Livio Cadè

Secondo Cicerone «nella nostra mente dimora un desiderio insaziabile di verità». Conoscere il vero è ciò cui tende naturalmente l’intelletto umano, come l’amore è ciò cui tende la nostra anima. Tuttavia, ‘verità’ è un concetto elusivo. Non è facile comprendere come sia possibile avere una conoscenza reale del mondo. Né possiamo illuderci di poter indagare

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Così in alto come in basso – Lorenzo Merlo

La cultura materialista ha soffocato le dimensioni umane considerate inutili alla conoscenza.   La tradizione ermetica, attraverso il suo brocardo così in alto come in basso, vuole esprimere che quanto accade nel mondo fisico è un riflesso di quello metafisico, sottile, esoterico. Da entrambe le dimensioni possiamo osservare, riconoscere ed esperire gli elementi, le entità,

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Il Grande Ovest – Lorenzo Merlo

Se dobbiamo alla Rivoluzione francese l’avventura degli stati-nazione, ora assistiamo alla loro irrimediabile agonia. Dovremo all’epoca del Grande Ovest il tentativo di riforma del mondo. Se prima ci si era mossi motivati da energie culturali, ora si tratta di moventi economici e di controllo. Se prima l’individuo era attore primario della democrazia, ora è agente

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Exodus – Livio Cadè

“Quid est praecipuum? Animus contra calamitates fortis et contumax…” (Seneca) Contumax significa caparbio, indocile, disubbidiente. Senso che gli viene dal disprezzare (contemnere) la legge, sottraendosi al suo giudizio. Contumacia è anche lo stato di isolamento, segregazione o quarantena in cui vengon tenute persone o cose sospette d’essere infette. In senso medico, contumace è pure la

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Il fantasma della verità – Livio Cadè

Mi piace camminare nei campi, guardare le anatre che scivolano placidamente nel fiume, ascoltare i richiami degli uccelli tra gli alberi. Mi fa dimenticare le convulsioni della società, il suo intossicante fumo di parole, e quel nauseante olezzo di menzogna che impregna ormai ogni cosa. Raggiunto il benefico oblio, l’anima può godere di una bellezza

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Teoria e prassi della rivoluzione – Livio Cadè

Nel 1918 alcuni rivoluzionari bolscevichi radunarono i Romanov in uno scantinato e li trucidarono. Fu una barbarie che nessuna necessità storica o politica potrebbe giustificare. La Chiesa ortodossa ha poi canonizzato lo zar e i suoi familiari, dichiarandoli santi e martiri. Eliminare oggi, con uguale inumanità, i membri dell’oligarchia imperante e i loro famigli  potrebbe

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Dove siamo arrivati – Lorenzo Merlo

La linea è non destinare legittimità e dignità a chi non è allineato.   Ci provo, ma non ci riesco. Provo a costruire un sistema che produca l’idea contraria alla mia. È un po’ uno dei miei motivi frequenti al cospetto di ciò che è diverso o contrario al mio pensiero. Di solito ci riesco.

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I valori forzati (parte prima) – Livio Cadè

Si cita talvolta un asino che, posto a eguale distanza da due mucchi di fieno uguali, non potendosi decidere si lascia morire di fame. Naturalmente nessun asino sarebbe così stupido. Solo un filosofo, posto tra due valori equipollenti potrebbe per coerenza venir preso da paralisi e da inedia. Del resto, saggezza e filosofia han divorziato

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