8 Ottobre 2024
Cultura & Società

La corda e il serpente – Livio Cadè

“Ci sono due modi per far muovere gli  uomini: l’interesse e la paura.” Napoleone Bonaparte   Unire l’intera umanità sotto un’unica fede è un’impresa in cui han fallito religioni venerande, nonostante millenari proselitismi. Al covidismo son bastati invece pochi mesi per radunare i popoli della Terra in una Chiesa perfettamente organizzata sul piano del dogma,

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Ardire di essere illiberali – Roberto Pecchioli

Un fantasma si aggira per il mondo: è il liberalismo. Fantasma in quanto ha perduto il suo corpus, è diventato tutt’ altro, irriconoscibile dietro la maschera arcobaleno liberista e libertaria; fantasma perché ha perduto l’anima, se mai ne ha avuta una. Il liberalismo si è fatto totalitario, un incredibile ossimoro, un’impressionante contraddizione con i suoi

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Cultura & Società

C’è un lumino in fondo al tunnel – Rita Remagnino

Imbelle come sempre tra i due fuochi (Washington e Mosca) l’Europa traccheggia visibilmente a corto di idee, categoria nella quale non ricadono le lezioncine un tanto al chilo impartite dai semicolti negli studi televisivi e sui social. Mentre gli Europei assistono al disfacimento di tutta la narrazione storico-scientifica che va dalla concezione dell’ideologia del progresso

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Pietre nel cervello – Livio Cadè

Si credeva un tempo che a causare la follia fosse una pietra che premeva sul cervello. Perciò si apriva chirurgicamente il cranio per trovarla e rimuoverla, quasi fosse un calcolo biliare. Ma nessuno trovò mai in quelle povere teste scoperchiate il sasso della pazzia. Col senno di poi ci è facile giudicare quei cerusici più

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La maschera che nasconde l’Altro – Roberto Pecchioli

Un luogo comune del giornalismo sostiene che la notizia è quando un uomo morde un cane. Più o meno ci è capitato davvero. Non abbiamo riconosciuto una persona che conosciamo da qualche mese, con cui scambiamo qualche commento all’edicola dei giornali. Lo abbiamo sempre visto con la mascherina tirata sopra il naso, ma stavolta non

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Cultura & Società

Limite della tolleranza – Lorenzo Merlo

Quante volte abbiamo sentito il fastidio per le espressioni altrui? Quante volte le abbiamo giudicate con definitivi aggettivi dispregiativi? Quante volte non abbiamo esitato a sentirci dalla parte giusta? E quante volte invece abbiamo accettato, dando pari dignità a quella che chiediamo per noi stessi, prospettive che mai avevamo sospettato esistessero? Quante volte ci siamo

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Cani di paglia – Livio Cadè

Vedo molti struggersi per un ‘vaccino’, sospirando una salvezza lungamente attesa. Tra i più impazienti gli ultranovantenni e i centenari, in lotta col tempo e la natura ovvia delle cose. Sancta simplicitas! I giornalisti levano cori di prefiche, scandiscono i numeri del contagio con ritmici e funebri canti. I Dulcamara della pandemiologia ufficiale promettono di

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Il parassita – Livio Cadè

I parassiti sono creature ripugnanti, moralmente ed esteticamente. La loro esistenza ha qualche scopo nell’ordine dell’universo, che la renda degna di rispetto? E un tale ordine esiste? Una pulce potrebbe chiedersi se la vita dell’uomo sia importante o rispettabile. O addirittura, come alcuni credono, sacra. Difficile essere obiettivi in tali questioni. Di fatto, non mi

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Correvano i dì della memoria – Livio Cadè

“Non ho forse ragione di dolermi per ciò che l’uomo ha fatto dell’uomo?” (Wordsworth)   Chi si ponesse criticamente di fronte al Giorno della Memoria per denunciarne gli stereotipi retorici, la meccanica iterazione di frasi, i concetti inamidati, l’ostentazione di sentimenti, ne vedrebbe solo la superficie, cioè la sua natura di catechesi storica e politica, e

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L’economia della reputazione e il culto dell’inclusione, nel pensiero di Bret Easton Ellis – Simöne Gall

“Ma questa è un’epoca in cui ciascuno viene giudicato così aspramente attraverso la lente delle politiche dell’identità che se ti opponi al minaccioso gruppone dell’«ideologia progressista», la quale proclama l’inclusione universale tranne per coloro che osano porre una qualche domanda, in un modo o nell’altro sei spacciato. Tutti devono essere uguali e avere le stesse

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