Le primarie come miss Italia: aspettando le telefonate da casa
di Michele Rallo Io non amo le primarie. Le considero un penoso scimmiottamento delle abitudini elettorali americane, che in Italia servono soltanto a ricoprire con un pietoso velo lo spaventoso vuoto d’idee dei partiti di casa nostra. In un partito che si rispetti — ricordava Nino Marino qualche settimana fa — il candidato alla guida