9 Ottobre 2024
Punte di Freccia

La Terra dei Padri – Mario Michele Merlino

Loredana mi conferma come Modena meriti essere visitata. Dopo Parma, forse, è la più bella città dell’Emilia, aggiunge. Con la torre della Ghirlandina, che svetta ardita – i suoi ottantasei metri le consentono di essere ammirata ovunque si provenga – e, al contempo, con un non so che di civettuolo. Ci vollero dei secoli per

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Punte di Freccia

Su Gentile e… Croce – Mario Michele Merlino

Alcuni giorni fa, sul profilo di fb, il professor Roberto Mancini mi ha condiviso quanto ebbe a scrivere sul suo Diario Benedetto Croce in data 17 aprile, dopo aver appreso come fosse ‘stato ammazzato in Firenze’ (e a noi sarebbe piaciuto leggere il termine ‘assassinato’ – e la differenza non può sfuggire: si ammazza un

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Libreria Punte di Freccia

Fascismo, fascismi… – Mario Michele Merlino

Fascismo, fascismi. Annosa questione, anche perché ricorrente permane la domanda mediata dal titolo del bel libro di Maurice Bardèche, edito in Italia a metà degli anni ’60, Che cos’è il fascismo? Contenitore vuoto, come sostanzialmente l’intende Renzo De Felice oppure un insieme di forze, sovente disparate fra loro e tenute unite dalla figura carismatica di

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Punte di Freccia

Addio, Lugano bella… – Mario Michele Merlino

Nella seconda metà e al finire dell’Ottocento gli anarchici, in massima parte italiani, si resero protagonisti di tutta una serie di attentati in Europa, avendo a obiettivo uomini di governo e sovrani, alcuni portati a compimento con successo altri falliti. Riuscito, ad esempio, l’assassinio del presidente francese Sadi Carnot, pugnalato a Lione il 24 giugno

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Punte di Freccia

Rimini, i miei libri, Amor Fati… – Mario Michele Merlino

L’unica volta che sono stato a Torino – invitato a presentare E venne Valle Giulia al pub l’Asso di bastoni, credo, nel 2010 – ho percorso i portici fino a piazza Carlo Alberto, al cui angolo, fu apposta la seguente targa, opera dello scultore Edoardo Rubino su testo di Concetto Pettinato, direttore de La Stampa

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Punte di Freccia

In cortile, durante l’ora d’aria… – Mario Michele Merlino

Ho condiviso per breve tempo il cortile del carcere di Regina Coeli, reparto chirurgia, con Luciano Luberti. Era nel 1972, da poco era stato catturato dopo un conflitto a fuoco nella zona di Napoli dove aveva trovato rifugio. Aveva allora cinquant’anni o poco più. Era un omone irsuto dalla folta barba spiovente sul petto, gli

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Libreria Punte di Freccia Recensione

Avanguardia di morte… a cura di Mario Michele Merlino

Giacinto Reale ha un merito – più di uno, va da sé, come possedere Frodo, un cane e grosso e rumoroso e affettuoso – e, cioè, di provocare stimolanti dibattiti sulla vuota sciatta mediocre vetrina di fb. Questo segno dei tempi da nani e, proprio per questo, gettonata e utilissima puttana. Dibattiti al limite della

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Annotazioni – Mario Michele Merlino

Con le elezioni del 16 febbraio 1936 e con il trionfo del Fronte Popolare le sorti della Falange e del suo giovane capo, José Antonio Primo de Rivera, sono segnate. Le due Spagne si contrappongono di nuovo e, questa volta, è il preludio della guerra civile. Le uccisioni gli incendi le devastazioni si perpetrano ai

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November Rain – Mario Michele Merlino

‘This is a song about inrequited love’. Così Axl Rose il 6 giugno 1992, in una intervista rilasciata a Parigi, sul senso della canzone November rain – fra le più celebri dei Guns n’ Roses. Qualcuno ha tradotto ‘inrequited’ con l’amore non corrisposto, io prediligo legarlo ad una sorta di inquietudine (quell’Inquieto Novecento, edito nel

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In pieno scontro con… il mondo – Mario Michele Merlino

Rivolgendosi alla folla, ‘raccolta sul mercato’, in attesa ‘che un funambolo vi avrebbe dato spettacolo’, Zarathustra le si rivolge annunciando l’avvento del superuomo, di colui che sarà ‘il senso della terra’. Inascoltato incompreso deriso, decide di parlare ‘loro dunque di ciò che è più spregevole; cioè dell’ultimo uomo’. Dalla Prefazione del Così parlò Zarathustra (utilizzo

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