18 Luglio 2024
Società

Untori di buon senso- Lorenzo Merlo

Ciò che chiamiamo realtà, per la quale saremmo disposti a scommettere la casa, a mettere la mano sul fuoco corrisponde a una cosmogonia che a nostra stessa insaputa abbiamo creato, ereditato, imitato, fatta nostra. La realtà è qualcosa di a noi endogeno, banale prodotto oggettivo della storia. Noi ne siamo frequentatori come pesci nell’acquario. L’idea

Leggi l'articolo
Società

Il tremore e l’esempio: epilogo di una generazione edonista – Lorenzo Merlo

Nella giovinezza, adagiati sui diritti che il percorso ci offriva non avremmo accettato la critica che ci diceva d’essere in errore, d’essere i fautori di un futuro mortificato. Non lo avremmo accettato; senza se e senza ma. Ciò che vedevamo per noi era nel nostro diritto prendercelo. Gli altri, quelli che sarebbero venuti dopo, non

Leggi l'articolo
Società

 La sindrome cinese – Umberto Bianchi

Strana coincidenza quella dell’esplosione del Coronavirus “made in China”, con la “Giornata della Memoria” di cui, or ora, è appena trascorso l’anniversario, accompagnato dal solito strascico di allarmismi su presunti ritorni di fiamma antisemiti, in Italia come in Europa. Strano, perché intenti a puntare esclusivamente l’attenzione della pubblica opinione su fatti di settanta e più

Leggi l'articolo
Politica Società

Il carnevale di Venezia. Un ritorno all’ordine –Claudio Antonelli

Gli studiosi attribuiscono al carnevale un significato “antropologico” che pone tale avvenimento, presente nella cultura di ogni società, ben al di là della semplice ricerca del divertimento da parte della popolazione. Il carnevale, secondo questa interpretazione, soddisfarebbe un “bisogno” individuale e collettivo di ribellione ai ruoli sociali, alle identità stabilite, all’ordine costituito. E difatti il carnevale

Leggi l'articolo
Società

L’Impero del Bene – Gianfranco De Turris

Diffidare sempre e comunque di coloro i quali affermano di voler fare il tuo ben, soprattutto dei potenti che ti governano, e lo vogliono talmente da imporre la loro volontà ad ogni costo e su ogni piano, anche minimo. Tu non lo sai, ma quelle imposizioni, a volte assurde e demenziali, sono in tutti i

Leggi l'articolo
Politica Società

Politica dello stato – Aulo Gallo

Stato di fatto dell’essere. La politica dello Stato Italiano, o meglio dello “stato di fatto” che vige in Italia, si può esplicitare in poche righe oppure in un tomo enciclopedico. Dipende dal punto d’osservazione. Personalmente prediligo le “poche righe”. Eccole. Dopo tre quarti di secolo noi si subisce ancora il “trattato di resa incondizionata”, gabellato

Leggi l'articolo
Società

L’infezione americana: il Regno della Quantità – Roberto Pecchioli

“Il dominio americano del mondo è un fenomeno negativo, derivante non da un eccesso di energia, ma da un deficit di resistenza “Così scrisse Oswald Spengler nel Tramonto dell’Occidente. Per Carlo Marx, in America il credito ha sostituito il Credo. Trionfo della distruzione creativa e del calcolo egoistico, dello zombi turistico sostituto dei costruttori del

Leggi l'articolo
Società

Dal populismo al tribalismo: la nuova frontiera del consenso politico – Ilaria Bifarini

Bassa istruzione degli elettori, rabbia sociale, diffusione di fake news? No, la spiegazione del successo di una certa comunicazione politica è da ricercarsi nell’atteggiamento tribale dell’individuo, retaggio del processo di adattamento della specie. Proprio così. L’avvento dei social network e il loro utilizzo da parte di personaggi pubblici e politici hanno creato una prateria sconfinata,

Leggi l'articolo
Società

Finis Italiae – Gianfranco De Turris

Alcuni anni fa, un acuto politologo come l’ambasciatore Sergio Romano pubblicò un pamphlet intitolato Finis Italiae (Le Lettere, 2011) sulla decadenza della ideologia nazionale e sul masochismo degli italiani. Mi chiedo cosa scriverebbe oggi. Francamente ci si dovrebbe chiedere, senza essere moralisti o nostalgici del bel tempo antico ma oggettivamente realistici, quale sarà mai il

Leggi l'articolo
Società

Forze oceaniche – Lorenzo Merlo

L’esigenza della guerra, dell’impiego della forza in quanto dote disponibile è insopprimibile? L’impiego della ragione è in grado di assorbire quegli istinti fino a renderli superflui? Succedanei vari come lo sport e la guerra simulata possono bastare per scaricare l’energia che genera il desiderio della lotta? Rinunciare, mortificare, castrare l’espressione della forza è un bene

Leggi l'articolo