Voglio vedere le vene
resuscitare dal sangue sbagliato
sporcato dal nero di una vita terrena
che mi ha fatto scivolare
sui vetri delle cose
fino a piegare la pelle ai fantasmi
nella solitudine di un tempo
che mi ha rubato la luce
obbligandomi a contare
le costole al silenzio.
Voglio vedere se giunte le mani
e imparando ad amare il dolore
riesco a invertire i rami dell’anima
e a vedermi terra
che raccomanda al sole di non mancare
Michela Zanarella ©