Presentiamo una giovane, combattiva, ricercatrice storica: Elena Righetto. Nata a Padova e cresciuta a Mira è figlia d’arte: sua madre è poetessa e scrittrice. Dal 2008 fonda, partecipandovi ancora, con altri amici un gruppo di giovani dediti all’Arte e alla Cultura in tutte le sue forme. Laureatasi con il massimo di voti all’Università Ca’ Foscari di Venezia in Lettere e Specializzazione in Paleografia ed Epigrafia Classica e Medievale, ha ottenuto il Diploma di Restauratrice del materiale librario e documentario presso l’Archivio di Stato di Venezia. Vasto il suo interesse per le tematiche storiche e religiose pre-cristiane nel Veneto. Fondatrice del blog Tradizioni & Storia del Veneto
Ha pubblicato:
- La traduzione in italiano di una parte del testo di C.G.Leland “ Etruscan Roman remains in popular tradition”;
- Tito Livio e l’episodio di Cleonimo, il probabile luogo di scontro fra Patavini e Greci”;
- I riti della semina Paleoveneti”.
Partecipa inoltre a rievocazioni storiche con i gruppi Venetkens e Venetia Victrix.
LEI E’ UNA RICERCATRICE STORICA. IL PAGANESIMO, COMPLESSA FORMA DI RELIGIONI, E’ IL PRINCIPALE INTERESSE NEI SUOI STUDI. COS’E’ PER LEI LA “PAGANITAS”?
Come spesso ripeto, l’esoterismo rientra marginalmente nel mio campo di interesse e di studi in quanto la mia specializzazione accademica rientra nell’ambito degli studi storico-letterari del territorio Veneto e Veneziano in particolare ed è proprio questo che per me è sinonimo di “paganitas”, ovvero occuparmi nei limiti del possibile della Terra nella quale sono nata e che ha dato i natali ai miei avi. Il concetto di Paganitas a mio avviso è inscindibile dal concetto di “sangue e terra”, senza cadere in nazionalismi sterili, è un’ idea che rientra nell’ identità culturale di ognuno di noi, quell’identità indelebile frutto di millenni di storia, quella stessa storia che scorre nelle vene di ogni uomo e donna di qualsiasi Paese e territorio. Il grave problema di questi tempi scellerati è l’accostare a livello “politico” l’identità territoriale e culturale a movimenti del tipo più disparato, incrementando in questo modo una realtà non reale. Sostanzialmente per chi come me ed altre validissime persone, si occupa oggigiorno di tematiche legate alla storia ed alle tradizioni della propria Terra è difficoltoso mettere in chiaro lo scopo non politico, non razzista (parolina che va molto di moda) e assolutamente non discriminante rispetto alle altre Culture Italiche.
FLAVIO CLAUDIO GIULIANO, MALDESTRAMENTE DEFINITO DAL CRISTIANESIMO “L’APOSTATA”, ERA FAUTORE DELLA TEORIA DEGLI DEI ETNARCHI. OGNI POPOLO HA LA PROPRIA VIA AL DIVINO. LEI CONDIVIDE?
Assolutamente. Giuliano aveva una concezione della religio a mio parere, elevata, probabilmente molto più elevata dei suoi predecessori ed il motivo è semplice: in un periodo buio per la storia del politeismo classico, egli mise in discussione se stesso ed i propri principi con l’onestà intellettuale tipica degli Uomini antichi che è andata perduta con la repressione cristiana. Provò dunque a mettere in discussione se stesso ma la dialettica lo condusse alle medesime conclusioni, ovvero che non è possibile imporre ad alcun Popolo un sentimento spirituale ed una pratica di rito religioso estirpando i Numen Tutelari, gli Dei Etnarchi appunto, poiché Essi rappresentano lo spirito delle Genti. A me piace pensare infatti che lo Spirito di Saturnia Tellus non si sia mai estinto del tutto ed il compito di onorarlo sta a chi ancora ha la capacità di percepirlo realmente.
LA “WICCA” HA UN RUOLO AMPIO. LA SUA OPINIONE?
La Wicca ha origini storiche precise ed è un movimento molto particolare, fondato su basi solide e da personaggi all’epoca molto in voga e che avevano avuto la capacità di fondere diverse “dottrine esoteriche” con maestria e senso logico. Tuttavia non è la Wicca classica ad essere divenuta così popolare al mondo ma la “wicca contemporanea” ovvero quello scimmiottare disconnesso delle ritualità Wicca ed è un fenomeno esoterico largamente diffuso e che si è propagato a macchia d’olio principalmente a causa della mancanza di spiritualità nelle nuove generazioni. Ecco la chiave del suo successo, una chiave semplicistica di accesso alla spiritualità take-away nella quale ad ognuno è concesso di avere un contatto diretto con gli Dei. Non molti conoscono la storia del movimento Wicca e soprattutto le basi esoteriche dei rituali nelle quali si basa l’intero corpus ritualistico, ma vi sono anche in Italia fortunatamente, ottime associazioni e gruppi di lavoro spirituale che risollevano decisamente il morale e contribuiscono a diffondere dell’ottimo materiale informativo riguardo al Culto Wicca in modo serio e culturalmente elevato.
LA DEA HECATE STA ATTIRANDO, COME FIGURA ESOTERICA, MOLTEPLICI INTERESSI SPECIALMENTE IN AMBITO GIOVANILE. LEI STA FACENDO STUDI E RICERCHE SU QUESTA ENTITA’ I CUI ASPETTI SONO INQUIETANTI.
A questa domanda posso rispondere in parte con la domanda precedente. Hekate è una dea altamente commercializzata e lo dico convinta. Associata dal consumismo esoterico alla figura della “strega” viene presa a modello da aspiranti seguaci di telefilm e da persone che evidentemente non hanno ben capito la differenza fra la vita fantasy e la spiritualità basata su alti livelli culturali. Mi stupisce come questa figura divina sia stata nel 20° secolo ridotta alla stregua di una vecchiaccia che tanto piace e tanto va di moda fra aspiranti neopagani dall’animo dark ma che evidentemente non hanno mai avuto l’intelligenza di prendere in mano qualche testo greco e latino per verificare le loro teorie discutibili che vogliono dipingere la giovane e vergine Hekate come una vecchia, sicuramente non sapendo che quest’idea era stata iniziata da Aleister Crowley il quale la descrisse come “crone goddess”. La povera Dea è utilizzata peggio del prezzemolo, messa ovunque e da chiunque senza un minimo criterio solamente perchè “è la dea della stregoneria” !
ALCUNE NAZIONI EUROPEE, L’ULTIMA L’INGHILTERRA CON IL DRUIDISMO, RICONOSCONO UFFICIALMENTE IL PAGANESIMO COME RELIGIONE. LA PAGANITA’ IN MOVIMENTO DUNQUE ED IL VENETO CI SEMBRA MOLTO SENSIBILE ED ATTIVO IN QUESTO RISVEGLIO. CI PARLI DEI SUOI STUDI SULLE DIVINITA’ VENETE.
cerco di eliminare un po’ del peso del tempo.
LEI AMA L’ELLADE CLASSICA. QUELLA MODERNA HA ERETTO DUE NUOVI TEMPLI AGLI DEI, FATTO IMPENSABILE POCHI DECENNI FA. L’ITALIA NON CI SEMBRA PRONTA A QUESTO PASSO. LA SUA OPINIONE?
L’Ellade è stata il mio primo amore! I miei studi classici mi hanno aperto un mondo di Bellezza ed Armonia che solamente l’Ellade a mio modesto parere, ha saputo regalare al mondo occidentale. Noi moderni uomini e donne siamo e saremo eterni debitori al mondo classico.
L’Italia non è ancora pronta, anche se esistono in territorio Hesperiano pochi ma valevoli gruppi tradizionalisti. La mia speranza è che si possa con il tempo lavorare in modo continuativo come viene fatto in Grecia.
LEI CURA IL BLOG Tradizioni & Storia del Veneto . VUOLE PARLARCENE?
Volentieri. Dopo anni di indecisioni e dubbi, ho deciso finalmente di condividere con tutti coloro che ne sono veramente interessati, informazioni, storie e leggende della mia amata terra veneta. Sono orgogliosa di esserne abitante autoctona e queste radici così profonde non possono essere lasciate a marcire nell’apatia e soprattutto nella pericolosa tendenza di NON valorizzare le autoctonie italiche a livello culturale ed umano. Mi sento in dovere verso i miei Avi di riportare, nel mio piccolo e senza alcuna pretesa, le loro voci lontane ma sempre echeggianti nel mio sangue, nella Terra e nelle Acque.
IL SATANISMO. OCCORREREBBE UNA ENCICLOPEDIA PER PARLARNE! CHE VALUTAZIONE DA DEL FENOMENO?
Il Fenomeno Satanista è quanto di più ridicolo vi sia nel panorama esoterico moderno.
QUALCUNO PROPONE LO STUDIO DELL’ARABO IN ITALIA NELLE SCUOLE. MENTRE IL LATINO E GRECO CLASSICO, FONTI GENERATRICI DELLA CULTURA EUROPEA, SONO A RISCHIO DI CANCELLAZIONE E “SILENZIATE” DAI POLITICI.
E’ una posizione gravissima ed impensabile, tuttavia sembra venir accarezzata in maniera fin troppo calorosa. Gli studi classici sono imprescindibili per un cittadino Europeo, sono la base culturale, storica, etica, morale, filosofica, artistica, letteraria che sorregge tutta la mentalità Europea. Senza gli studi classici il mondo occidentale
moderno morirà, cadrà inesorabilmente in rovina, un mondo in cui primeggeranno culture extra-europee che per quanto valevoli e pregevoli non hanno alcun senso storico in terre Europee, figlie di Grecia e Roma. La cancellazione della Cultura Classica fa parte di un piano criminale di globalizzazione forzata, che invece di valorizzare la moltitudine di tradizioni mondiali finirà per distruggerle tutte in virtù di una nuova non-cultura fatta di valori vuoti e commerciali. Ci attendono anni molto bui, anni nei quali le genti saranno convinte di “aver cultura” unicamente cliccando sul web e traducendo le lingue antiche con il traduttore on-line.
L’EUROPA INTERA STA PER ESSERE TRAVOLTA, COMPLICE IL SUICIDIO DEL CALO DEMOGRAFICO, DA UNA EPOCALE MIGRAZIONE DA OGNI PARTE DEL GLOBO. TRADIZIONI CULTURALI EUROPEE ESTINTE IN POCO TEMPO?
Mi auguro di no! Vi sono in tutta Europa ottimi e valevoli studiosi, pertanto a livello accademico non credo che la Cultura Europea scomparirà a breve, piuttosto mi spaventa collegandomi alla domanda precedente, lo scarsissimo interesse da parte dei giovani europei stessi alla loro terra ed alla loro cultura millenaria. Le tradizioni europee scompariranno a livello popolare perché agli europei stessi non è stato più insegnato il valore della loro conservazione.
CI PARLI DEI SUOI FUTURI PROGETTI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE RADICI PRECRISTIANE VENETE.
I miei progetti sono semplici e spero di prossima realizzazione. Vorrei continuare a partecipare alle rievocazioni storiche, continuerò ad aggiornare periodicamente il mio blog e soprattutto continuerò a fare ricerca nel territorio. Non sono sovvenzionata da alcun ente, il mio è un lavoro duro e senza alcuna remunerazione, spesso ostacolato da chi, nella sua pochezza intellettuale ed ignoranza, continua a classificarlo come “razzista”.
Ringrazio vivamente Steno ed Ereticamente per avermi dato questa possibilità!
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