Falco del Sole
Di giallo e di rosso,
seriche corolle tingono l’indolente
ora del torrido meriggio.
Fiamme eccentriche, figlie di Ra,
vibrano bagliori di arcani misteri.
Scruta il cielo l’occhio superbo
ché dal cieco orizzonte,
spire di ombre nefaste ottenebrano le ambite porte.
Scuote il serpente la barca celeste,
sacra alla luce e al falco divino.
Impallidisce fiore di rosa
nel suono riflesso di scontri potenti.
Violento è l’artiglio felino che il mostro decolla.
Agonizza la tenebra nell’aere dorata,
la rabbia dell’infero Caos è vinta,
trasfigura follia in lapislazzuli e flessuosi girasoli.
Simona Giorgi