Questa notte un vigliacco attentato ha colpito lo Spazio Ritter di Milano. I locali sono andati a fuoco. Spregevoli individui, ancora ignoti, hanno voluto con la benzina mettere a tacere una delle migliori attività anticonformiste presenti nel nostro ambiente e nel panorama nazionale. Si sbagliano di grosso, se pensano di esserci riusciti. Evidentemente la Ritter dava fastidio, faceva paura. Occorre che adesso, subito, responsabilmente, tutti si stringano al camerata Marco Battarra, infaticabile animatore delle molteplici attività culturali e editoriali della Ritter, affinché la solidarietà passi dalle parole ai fatti. Occorre aiutare l’amico e camerata Marco Battarra, in questo tragico momento di grande difficoltà, a fare fronte all’enorme danno economico causato dall’attentato. Con tutta la generosità che da sempre ha contraddistinto il nostro ambiente nel sostenere i camerati in difficoltà vittime della repressione e della rappresaglia. E, in questo caso, è più che legittimo esprimersi con i termini di repressione delle Idee e di rappresaglia. La Ritter deve tornare a vivere! Come la Fenice dovrà risorgere dalle sue ceneri. Non possiamo darla vinta a quei vigliacchi che si sono prestati a fare il lavoro sporco, tantomeno ai loro mandanti. La risposta sarà politica, di autentica e concreta solidarietà militante. E già molti stanno in queste ore rispondendo.
Maurizio Rossi
I versamenti di solidarietà dovranno essere fatti con bonifico al seguente indirizzo:
Ritter s.a.s. c/o Banca Sella IBAN: IT24G 03268 01602 052184686560 Causale: Soccorso alla Ritter
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