Alessio Trovato
Elementi “criminali” venivano spediti in Siberia o in Asia Centrale a risiedere in campi di lavoro o in semplici villaggi allo scopo di popolare regioni della Russia considerate poco ospitali. Fù Pietro I quindi a partire dal 1708 ad inaugurare la stagione delle deportazioni politiche e la campagna di popolamento forzato della Siberia. A farne le spese furono soprattutto i popoli baltici. Non si può quindi dire che le strategie di deportazione di Lenin furono una novità, il regime sovietico introdusse tuttavia un elemento completamente nuovo: la deportazione divenne una vera e propria strategia di potere su scala totale.