a cura di Gianluca Padovan
La recensione al film Il segreto d’Italia a firma di Pietro Cappellari che inoltro alla redazione di EreticaMente non ha certo bisogno di presentazione o di qualsivoglia commento da parte mia perché è chiara, precisa, carica di sentimento.
La recensione di Pietro Cappellari presenta un atto a dir poco eroico in questi tempi di finta pace: il film sull’eccidio di Codevigo (Padova) dove i partigiani trucidarono circa centocinquanta persone.
Mi si conceda un pensiero.
Il Fascismo aveva abdicato già nel 1943 con il gran consiglio massone orchestrato da Grandi & C.
Ma dal 1943 al 1945 la Repubblica Sociale Italiana si oppone all’invasione e agli occhi soprattutto dei comunisti realizza quello che le organizzazioni trasversali mondiali temono di più: l’esistenza di una Repubblica Sociale che batte moneta propria e si batte per la Libertà.
Antonio Bellucco e tutti coloro i quali hanno partecipato a vario titolo alla realizzazione del film hanno compiuto l’atto eroico di fermare nel tempo un momento storico che settant’anni di vessazioni non hanno cancellato.