Sempre riguardo agli USA, (pag.149-150. ) “Dalla parte di qua dell’Oceano … non si possono analizzare le cause della morte dell’Europa senza inserire nel bilancio negativo l’enorme influenza che l’America ha avuto sui comportamenti dei politici e delle classi dirigenti, ma soprattutto sul costume e sugli ideali delle masse europee. Inutile ricordare, poi, che gli esiti delle due grandi guerre del Novecento sarebbero stati quasi certamente molto diversi se non vi fosse intervenuta l’America. Per quanto appaia quasi impossibile, infatti, calcolare il peso effettivo della presenza americana in Europa in tutti i campi, bisognerebbe cominciare da quello che ha avuto nel trattato di pace della Prima guerra mondiale, terribilmente ingiusto nei confronti della Germania,….e che è stato causa in buona parte delle tragedie che si sono susseguite in Europa fino alla Seconda Guerra Mondiale. Per farsene però almeno un’idea si può riflettere sulla forza del mercato con il quale l’America ha imposto i suoi oggetti di vita comune, i suoi prodotti culturali e militari ai poveri Stati europei sbigottiti di fronte alla sua ricchezza e soprattutto di fronte alla sua certezza non di creare, ma di essere il meglio.” Si può qui ricordare che il grande F.P.Yockey giunse a ritenere che una conquista sovietica avrebbe avuto effetti alla lunga meno disastrosi per l’Europa del dominio statunitense.
Riassumendo ( Pag.143) “Sono gli uomini che creano le culture: quella europea è stata creata dai bianchi. L’Europa sarà abitata da una grande maggioranza di popoli di colore: africani o mediorientali.”Pag.144 “Con una <personalità>, una cultura, una storia, totalmente diverse da quelle degli Europei, i popoli che s’impadroniranno del territorio dell’Europa non produrranno né filosofia, né scienza, né arte, né musica, come afferma chiaramente la religione che hanno adottato. Anche la consapevolezza della storia, fattore principale della civiltà europea, sparirà.”…… Nessuno piange sulla fine dei <bianchi>, sebbene siano in tanti a piangere per la fine dei panda o di qualsiasi altra specie animale, perché questa fine è stata ossessivamente voluta e perseguita dai governanti e da tutti i leader europei …. Dell’Europa rimarrà soltanto il nome del territorio geografico. Il resto sarà Africa.”
Nell’ambito dell’invasione dell’Occidente da parte delle altre popolazioni, l’Islam rappresenta, infatti, per la Nostra, la minaccia principale (pag.23) “Una volta padroni dell’Europa…i musulmani…ne distruggeranno l’<europeità>, come è sempre successo quando una cultura è subentrata a un’altra. I cristiani non hanno forse raso al suolo tutti in templi, tutti gli edifici della Roma pagana, appena sono diventati abbastanza forti per poterlo fare? Hanno distrutto perfino ciò che i Romani, con il realismo e la sapienza ingegneristica che li contraddistingueva, avevano costruito al servizio e per il benessere dei popoli sottomessi al loro impero. Strade, mura, ponti acquedotti, fontane cloache, terme giardini, anfiteatri: tutto é stato abbattuto, rifiutandone con l’irrazionalità dell’odio la meravigliosa funzionalità. Quel poco che sarebbe stato troppo faticoso o che non si era in grado di distruggere (non esistevano le bombe allora: per questo il Colosseo è ancora in piedi) è stato abbandonato alla sicura consumazione del tempo. Le misere condizioni di vita dell’Europa medioevale, la spaventosa mortalità infantile, la violenza delle malattie contagiose sono da attribuirsi in gran parte alla mancanza di ogni regola d’igiene, all’assenza di fognature, alla scarsità d’acqua, alla condanna del suo uso da parte della Chiesa che aveva spronato a eliminare le opere idrauliche dei Romani ritenute strumento di libidine e di corruzione”. (3)
Vi sono indubbiamente elementi che fanno ritenere che nel mondo islamico vi sia chi voglia riprendere antichi disegni espansionistici Dante Martelli <Riprendiamoci il maltolto> in <L’Espresso>25.2.1994 scriveva che gli Iman delle moschee algerine “ora che è il Ramadan…disegnano scenari oscuri; indicano negli Europei i nemici dell’islam.. e, tra le altre cose, invitano i fedeli <a riprendere il maltolto> armi alla mano: tutti i paesi della conquista musulmana intorno all’anno 1000, Andalusia, Sicilia, Provenza incluse” Sul n .216 1/15 maggio 2006 la rivista Faits et Documents pubblicava un estratto del discorso pronunciato il 10 Aprile a Timbuctu dal defunto presidente libico Gheddafi: “Tutto il mondo deve diventare musulmano. Oggi, qui a Timbuctu, noi ridefiniamo la storia. Noi abbiamo 50 milioni di musulmani in Europa. Vi sono segni che attestano che Allah ci accorderà una grande vittoria in Europa: senza spade, senza fucili,….I 50 milioni di musulmani dell’ Europa ne faranno un continente islamico. Allah mobilita la Turchia, nazione musulmana, e permetterà il suo ingresso nell’Unione Europea. Vi saranno allora 100 milioni di musulmani in Europa. L’ Europa è oggetto del nostro proselitismo come l´America. Essa ha la scelta tra il diventare musulmana e dichiarare la guerra ai musulmani” Ancora una volta: ducunt volentem fata nolenten trahunt?
Ci si può chiedere peraltro come mai, nonostante certe previsioni fatte in passato, non divampino ancora negli Strati Uniti d’America sanguinose lotte fra le varie razze, mentre vi dilaga ogni tipo di meticciato e si sia giunti all’elezione di un presidente di colore. Chi scrive ritiene che tale situazione potrebbe cambiare quando nei prossimi anni i “bianchi” (o almeno coloro che passano per tali)verranno a trovarsi in minoranza. Si può ,comunque,citare dall’articolo di Alessandro Farkas “La Strage dei neri che scuote l’America”in “Il Corriere della Sera”del 10 IV2012 “In un sondaggio pubblicato tre giorni fa da Newsweek/Daily Beast,il 72%dei bianchi e l’89% dei neri pensa che il Paese sia spaccato in due sul tema della razza E a quasi 4 anni dall’elezione del primo presidente afroamericano della storia,la maggioranza degli americani(neri e bianchi)ritiene che i rapporti inter-razziali non siano migliorati o siano addirittura peggiorati .E se il 51% dei bianchi boccia il modo in cui Barack Obana ha gestito i rapporti inter-razziali,l’84%dei neri lo applaude.”
2 Comments