8 Ottobre 2024
Attualità

Il volto feroce del buonismo – Umberto Bianchi

L’Occidente ed il mondo intero, stanno conoscendo una nuova ed inedita minaccia, peggiore dei vari virus naturali o da provetta che siano, peggiore di tutte le guerre sinora scatenatesi sul nostro infelice globo, peggiore di tutte le mafie di questo mondo, peggiore addirittura della tanto paventata minaccia dei mutamenti climatici… è una minaccia sottile, impalpabile, proprio perché ricoperta e nascosta da una narrazione continua, ossessionante, monocorde.

E quale sarà mai il nome di cotanta pericolosa ed esiziale minaccia? E quale il suo impatto sul nostro quotidiano vivere? Esiste una sola e ben calzante definizione per ben delinearne il contorno ed è quella di “buonismo” o, se vogliamo usare un neologismo anglosassone (che sicuramente fa tanto “trendy” …), potremmo chiamarla “politically correct”. È una specie di febbre isterica che trova la sua esatta origine, in una percezione deformata e distorta di tutto quel substrato socio-giuridico che, dall’antica Roma in poi, costituisce la base degli ordinamenti europei ed occidentali in genere, costituita dall’idea della centralità della persona e dei suoi diritti.

Un’idea che, con l’accelerazione del processo di economicizzazione del mondo intero, ha assurto ad una vera e propria forma di ipertrofia di un “ego”, sempre più rivolto a sé stesso ed alla sfrenata soddisfazione delle proprie pulsioni, sempre meno avendo riguardo all’osservanza di linee di condotta, in grado di garantire quell’autocontrollo necessario all’osservanza di doveri e limiti, invece alla base dell’edificazione di quell’ “io forte” o “sé” che dell’ “ego desiderante” rappresenta l’esatto contraltare.

Se sul piano sociale e sul piano delle relazioni interpersonali, a far le spese di quanto detto sono istituzioni come il matrimonio o gli stessi rapporti di coppia e la famiglia o lo stesso equilibrio psico fisico di individui sempre più deboli e carenti, attraverso il subliminale incoraggiamento al consumo di droghe o consimili sostanze psicotrope, ma anche attraverso una martellante ed altrettanto subliminale diffusione di messaggi pubblicitari, volti ad esaltare e magnificare qualsiasi tipo di sfrenata soddisfazione di quell’ “ego”, di cui abbiamo poc’anzi parlato.

Tutto questo, al fine di distrarre le singole coscienze dai problemi reali, il cui prender coscienza, potrebbe costituire una concreta minaccia per lo “status quo”. Ma questa impostazione, non si riflette solamente sul piano meramente personale o, al massimo, su quello delle relazioni interpersonali e sociali che dir si voglia, bensì anche e principalmente su quello politico. Ed a farne le spese sono l’idea di un pensiero “forte” in grado di rispondere alle sollecitazioni della Modernità, erigendosi a difesa e ad elemento di coesione di una comunità nazionale e delle sue istituzioni, su tutti i piani: da quello politico a quello socio economico.

E così l’esser contrari all’immissione coatta di migliaia e migliaia di diseredati e sradicati provenienti dal Terzo Mondo, al fine di sostentare l’infame pratica del lavoro servile e la manovalanza nel mondo del crimine, è considerato “tout court” razzismo, dimenticando, invece, quanto tale pratica rappresenti una vera e propria spoliazione delle risorse umane di quello stesso Terzo Mondo. E così, l’esser contrari all’uso delle droghe, in caotici raduni abusivi, al termine dei quali si contano spesso decine di ricoveri ospedalieri, è considerata una arbitraria forma di autoritarismo e limitazione alle libertà personali.

E così, di converso, il contestare provvedimenti repressivi e di forte limitazione delle libertà personali, emessi con la scusa della pubblica salute (come nel caso dell’emergenza pandemica…) o il rifiutare dei quanto mai incostituzionali obblighi sanitari, è considerato degno di reprimende ed esecrazioni, in totale incoerenza con il continuo spiattellare principi democratici e costituzioni nostrane, a panacea e cura di tutti i mali del mondo.

E così sul piano delle relazioni internazionali, il porsi in contrasto con le decisioni e le linee guida del Nuovo Ordine Mondiale, è foriero di dure reprimende e gravi sanzioni. È il caso della Federazione Russa, ora addirittura additata, da parte dell’Europetta di Bruxelles, a stato “terrorista”. Il tutto dimenticando il fatto che, la reazione militare contro l’Ucraina, è stata scatenata dalla manifesta intenzione di quest’ultima , di entrare a far parte della Nato, in una funzione apertamente avversa al proprio potente vicino di casa che, vista la prospettiva di trovarsi puntati sotto il, naso i missili dell’alleanza e visto il perpetrarsi degli attacchi da parte del regime di Kiev contro le inermi popolazioni russofone del Donbass, altro non ha potuto fare, che intervenire manu militari.

E questo, nonostante, le reiterate richieste di mantenere un atteggiamento quanto meno neutrale, in politica estera. E così, all’insegna di un malinteso senso della solidarietà, si è deciso di prestare il fianco ad una ulteriore proroga del nostrano stato di emergenza, aderendo a quanto mai anti economiche sanzioni alla Federazione Russa ed intaccando ulteriormente il bilancio pubblico con spese militari, a favore dell’Ucraina. Il tutto, caso strano, dimenticando il regime di completa illegalità, in cui tutto questo avviene. La Nato e la cosiddetta “Alleanza Atlantica”, hanno la loro ragion d’essere nel clima venutosi a creare all’indomani del Secondo Conflitto Mondiale, durante quella che fu definita “Guerra Fredda”. La loro nascita è pertanto giustificata da un obiettivo prettamente difensivo, sottolineato anche nello statuto Nato.

Ora, alla luce dei recenti eventi (e non solo di quelli…sic!), nell’agire della Nato nei riguardi della Federazione Russa, si può tranquillamente ravvisare una grave illegalità. L’intervenire indirettamente nel dissidio insorto tra Mosca e Kiev, arrivando a rifornire di mezzi militari quest’ultima, non solo non può portare alla fine del conflitto, rintuzzando e dando forza alle rivendicazioni di una delle parti in causa ma, anzitutto, rappresenta una vera e propria arbitraria intromissione da parte della Nato, della quale l’Ucraina non fa parte. Un’illegalità grave, di cui i governi occidentali, un giorno, potrebbero dover rispondere dinanzi ad una corte internazionale. Quella appena enunciata, potrebbe sembrare un’ipotesi strampalata ma, a ben vedere, il blocco dei paesi schierati su posizioni di aperto appoggio alla Federazione Russa o, quantomeno, animati da un sentimento di profonda diffidenza e distanza dalle posizioni occidentali, è inaspettatamente ampio.

Il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è un organismo oramai datato: somiglia più ad un ristretto circolo di privilegiati oligarchi che, ad un organismo sorto a difesa e tutela della stabilità mondiale. Per questo, ne sarebbe necessaria una radicale riforma, nel senso di una sua più ampia apertura ed inclusività. La Nato stessa, ha oramai assurto la valenza di un odioso ed obsoleto residuato della Guerra Fredda, il cui unico scopo sembra esser, anziché la difesa dei popoli europei, il loro progressivo e suicida asservimento ai diktat globalisti. Allo stesso modo in cui, all’indomani della perdita di senso del comunismo storico, il Patto di Varsavia, senza tante storie, si autodisciolse, ad oggi, per un motivo di equanime pudore, la medesima cosa dovrebbe fare la Nato.

Ma il virus buonista ha colpito sin nei più intimi recessi degli animi europei. Commoventi immagini di donne in lacrime si succedono ad immagini di bombardamenti e distruzioni, accompagnati dal mantra della demonizzazione del cattivaccio di turno, ora incarnato dalla Federazione Russa. Ma forse, il virus buonista ha le ore contate. Il freddo invernale non è arrivato solo in Ucraina, ma anche nelle case degli italiani e degli europei, ora rese ancor più fredee e povere dalle conseguenze di sanzioni, privazioni e povertà. E forse questo gelido vento di miseria e privazioni, scuoterà le coscienze addormentate da decenni di inoculazione di virus buonista, sancendo definitivamente la fine di questo malsano contagio.

Umberto Bianchi

 

37 Comments

  • Andrea 27 Novembre 2022

    Per giustificare le folli scelte del criminale Putin non basta distorcere la realtà, la si deve capovolgere di 180 gradi, come fa, da par suo, Bianchi. Si conferma che l’estrema destra di ogni continente si è consegnata mani e piedi all’ex colonnello del KGB già comunista, oggi fascio-comunista, soltanto perché deviata mentalmente dal lugubre mito del “capo”, di mussoliniana memoria. Eppure chi sia interessato alla storia non dovrebbe dimenticare una delle piú chiare lezioni che essa abbia impartito nel 1938.

  • Roman von Ungern-Sternberg 27 Novembre 2022

    Certo Andrea, meglio invece la depravazione “all inclusive” dell’occidente, con le sue lezioncine da salotto tv… No comment, il nostro suicidio passa anche e soprattutto per l’assuefazione alla decadenza di quelli come te.

    • Andrea 27 Novembre 2022

      Insomma, la depravazione di noi occidentali ed il regime nazista ucraino – sebbene con presidente ebreo eletto dagli stessi nazisti – anche per te giustifica in pieno l’invasione russa.
      Ti auguro di recuperare un minimo di dignità per poter dire apertamente di essere putiniano, senza cercare argomentazioni penose e ridicole, manco tu fossi Kirill.

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi entrambi se mi intrometto nella discussione, ma qui Andrea non è la depravazione occidentale che ha portato alla reazione russa. La guerra è scoppiata per tutta una serie di ragioni, dall’espansione della Nato in territori che un tempo appartenevano al Patto di Varsavia, alle rivoluzioni colorate orchestrate dagli americani in funzione anti russa(e non solo in Ucraina),così come alle esercitazioni congiunte della Nato con l’esercito ucraino nonostante le proteste russe,etc,etc.

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi entrambi ,Andrea non è la depravazione occidentale che ha portato alla reazione russa. La guerra è scoppiata per tutta una serie di ragioni, dall’espansione della Nato in territori che un tempo appartenevano al Patto di Varsavia, alle rivoluzioni colorate orchestrate dagli americani in funzione anti russa(e non solo in Ucraina),così come alle esercitazioni congiunte della Nato con l’esercito ucraino nonostante le proteste russe,etc,etc.

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi entrambi ,Andrea non è la depravazione occidentale che ha portato alla reazione russa. La guerra è scoppiata per tutta una serie di ragioni, dall’espansione della Nato in territori che un tempo appartenevano al Patto di Varsavia, alle rivoluzioni colorate orchestrate dagli americani in funzione anti russa(e non solo in Ucraina),così come alle esercitazioni congiunte della Nato con l’esercito ucraino nonostante le proteste russe,etc,etc.

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi, ma Andrea la vera ragione della guerra ha origine nellla “rivoluzione colorata”(orchestrata dagli americani)del 2014. Quindi Putin ha perfettamente ragione. Che poi l’Occidente sia anche depravato e decadente(e lo è certamente…) è un altro paio di maniche…

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi, ma la vera ragione della guerra sta nella “rivoluzione colorata”(orchestrata dagli americani)del 2014. Che poi l’Occidente sia anche decadente e depravato (e lo è certamente…)è un altro discorso…

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Scusatemi, ma Andrea la vera causa della guerra sta nella “rivoluzione colorata”(orchestrata dagli americani)del 2014. Che poi l’Occidente contemporaneo sia anche decadente e depravato(e lo è certamente…)è un altro discorso…

      • Roman von Ungern Sternberg 28 Novembre 2022

        Caro Andrea non ho nessun problema a dichiararmi quello che sono e come la penso , non sono un putiniano in quanto considero Putin fin troppo liberale e ancora troppo legato ad alcune cerchie occidentali, seppur rispetto ai nostri leader politici appare come un gigante… mi dichiaro invece tranquillamente eurasiatista ed anti-atlantista a livello geo-filosofico e approvo nettamente l’operazione militare Russa in Ucraina per molteplici ragioni che vanno dalla netta risposta che meritavano 8 anni di soprusi ucraini contro le popolazioni russofone alla scellerata decisione degli stessi di fare la parte degli utili idioti per la Nato assecondando le volontà egemoniche atlantiche provando a installare missili e basi militari sui confini russi. l Ucraina ha scelto il proprio suicidio dal 2014 ed anzi Putin ha pazientato anche troppo ad intervenire cercando fino alla fine di evitare la guerra … potrei citare mille altri motivi, politici, storici, filosofici (e personalmente non dimenticherò mai il vile attentato a Darya Dugina fra questi) per motivare una posizione che va al di là degli schemini pre-confezionati (destra/sinistra, putiniano/antiputiniano etc) in cui ritieni di poter catalogare un pensiero che è invece trasversale, così come è trasversale l’adesione incondizionata al becero atlantismo delle forze politiche europee. La sfida posta dal “sistema per uccidere i popoli” di matrice anglo-americana è globale e così anche la risposta deve essere globale , questa frattura attraversa tutti i popoli , tutte le società , è il limes virtuale, mondano e metafisico, su cui si collocano due opposte ed inconciliabili visioni del mondo che dai primordi della storia dell’uomo sono in conflitto. Ognuno in fondo sceglie in conformità alla sua natura il proprio posizionamento e di conseguenza il proprio Nemico Pincipale. Cordiali saluti.

        • Vincenzo 1 Dicembre 2022

          X Roman.
          Semplicemente perfetto!

      • Vincenzo 1 Dicembre 2022

        Buongiorno Andrea… ma da quale costellazione provieni? Si tratta di una costellazione molto lontana?

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Perdonami Andrea, ma il tuo commento è veramente di una superficialità disarmante. Credo che leggere la realtà attuale con la lente dei conflitti ideologici novecenteschi è veramente miope ; le vecchie categorie ideologiche destra(fascisti) e sinistra sono definitivamente tramontate(e a dire il vero già da una ventina d’anni, on certo da oggi…).
    Scrivi “l’estrema destra di ogni continente si è consegnata a Putin”…
    A me non sembra proprio, anzi i fronti sono estremamente trasversali.
    Qui in Italia abbiamo Fratelli d’Italia pro Nato e militanti di estrema destra che vanno a combattere per gli Ucraini, mentre possiamo trovare ex giornalisti del Manifesto e ,addirittura, l’Anpi accusati di essere filo Putin.
    Per non parlare di tutti i partiti di estrema destra dell’est Europa fortemente anti russi. Qui la solita fuffa fascisti-antifascisti non regge proprio…

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Andrea, proprio questo conflitto sta dimostrando quanto siano fallaci le vecchie contrapposizioni ideologiche novecentesche e quanto siano trasversali le prese di posizione sull’argomento..
    Così puoi trovare l’Anpi o giornalisti ex “Manifesto” come Dinucci accusati di essere pro Putin ; nello stesso tempo fratelli d’Italia anti russa e militanti di Casa Pound che combattono per l’Ucraina.
    Altro che “estrema destra che si è consegnata a Putin”….

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Andrea, proprio questo conflitto sta dimostrando quanto siano fallaci le vecchie contrapposizioni ideologiche novecentesche e quanto siano trasversali le prese di posizione sull’argomento..
    Così puoi trovare l’Anpi o giornalisti ex “Manifesto” come Dinucci accusati di essere pro Putin ; nello stesso tempo fratelli d’Italia anti russa e militanti di Casa Pound che combattono per l’Ucraina.
    Altro che “estrema destra che si è consegnata a Putin”….

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Andrea, proprio questo conflitto sta dimostrando quanto siano fallaci le vecchie contrapposizioni ideologiche novecentesche e quanto siano trasversali le prese di posizione sull’argomento..
    Così puoi trovare l’Anpi o giornalisti ex “Manifesto” come Dinucci accusati di essere pro Putin ; nello stesso tempo fratelli d’Italia anti russa e militanti di Casa Pound che combattono per l’Ucraina.

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Andrea, proprio questo conflitto sta dimostrando quanto fallaci siano le vecchie contrapposizioni novecentesche destra-sinistra.
    Accusati di essere pro Putin troviamo anche l’Anpi, marxisti come Fusaro o ex giornalisti del “Manifesto” come Dinucci ; invece Fratelli d’Italia ha posizioni anti russe e militanti di Casa Pound combattono con gli Ucraini.

    • ちんちん 28 Novembre 2022

      In che senso? Chi ha deciso che supportare la Federazione Russa sia “di destra”, mentre favorire l’Europetta sia “di sinistra”?

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Se leggi bene quello che ho scritto è proprio quello che sto dicendo. Le posizioni ,nel caso di questa guerra(ma anche in altri), sono trasversali….
        Sono proprio i termini “destra” e “sinistra” che cominciano a traballare, anche se per comodità a volte ne abuso anch’io. E innegabile ,però, che buona parte delle socialdemocrazie occidentali hanno abbracciato il globalismo senza riserve…

  • Primula Nera 27 Novembre 2022

    Non dimentichiamo poi che gli USA stavano per scatenare la terza guerra mondiale nel 1962, a causa dei missili sovietici a Cuba. Non si capisce per quale ragione adesso la Russia debba accettare i missili Nato ai propri confini in Ucraina…

    • Andrea 28 Novembre 2022

      Primula, hai mai sentito parlare del Memorandum di Budapest del 1994? L’Ucraina conferì migliaia di testate nucleari ex sovietiche, poste sul proprio territorio, alla Russia, che, di contro, si impegnó a garantire l’integrità e la sicurezza dello stato ucraino.
      Ti pare che la Russia di Putin abbia onorato i suoi impegni o forse ha invaso e annesso, anche con ridicoli referendum recentemente svolti con truppe russe nei seggi, i territori ucraini?
      Sulla base di cosa la Russia dovrebbe oggi decidere le scelte di politica estera di stati sovrani quali l’Ucraina o gli stati baltici che sono stati spinti ad entrare nella NATO per garantire la loro sicurezza proprio dall’aggressività putiniana?
      La vostra ammirazione per l’ex colonnello del Kgb é tale da indurvi a dimenticare il fallimento della sua strategia in Ucraina che ha portato un indubbio rafforzamento della NATO, ma a seguito della sua politica aggressiva, vedi Crimea e Donbass, aree che, se ricordo bene, ma tu smentiscimi se sbaglio, appartengono all’Ucraina?
      Perché fingi di non sapere che Putin ha attaccato l’Ucraina appunto perchè essa NON faceva parte della NATO ed ora il risultato di questa follia é appunto il rafforzamento di quel patto?
      Perché parli della sicurezza del gigante russo e non di quella degli stati minacciati ed invasi dalla Russia, Primula, Russia che per ora sta facendo la guerra soprattutto agli eroici civili ucraini?
      Difficile vedere tanta indecente ipocrisia.

      • Vincenzo 1 Dicembre 2022

        Per un motivo molto semplice caro alieno!
        Il problema vero non è l’Ucraina , ma il potere che è stato illegittimamente imposto…che non è il primo tassello, ma l’ ultimo di una serie di intromissioni USA che avevano lo scopo di trarre a se l’ucraina per un unico scopo, distruggere la Russia per portare avanti la follia americana del mondo unipolare, anticamera della più becera e cinica schiavitù di stampo sionista. Sono orgogliosamente Fascista e spero ardentemente che Putin (che ha mille ragioni) vinca questa guerra in modo da tagliare “per sempre” i tentacoli di questa terrificante piovra che sono gli Usa. Spero anche che lei possa ritornare al suo mondo …che non ci appartiene! Qui sul nostro pianeta abbiamo assoluta necessità di umani!
        Saluti

    • Andrea 28 Novembre 2022

      Però non dimentichiamo nemmeno il Memorandum di Budapest del 1994, Primula.

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        Dopo l’espansione della Nato ad est e, soprattutto, l’infame “rivoluzione culturale” del 2014 in Ucraina(orchestrata dagli americani e i loro scagnozzi),questo memorandum è diventato cartastraccia ; sono completamente cambiate le condizioni geopolitiche….

        • Andrea 28 Novembre 2022

          Di quale espansione ad est parli ? Essendo tu fascista e putiniano, mi spiegheresti, gentilmente, perché ti interessano gli avvenimenti ucraini ? Ma davvero, Primula, pensi che Putin possa decidere non solo in casa sua, il che è lecito ma anche in altri stati sovrani e inoltre non rispettare impegni assunti dal suo paese ? Non vedo cosa di buono ci sia nel dialogare con uno come te, per te vale quello che stabilisce Putin, non in Russia, che sarebbe lecito, ma persino in Ucraina e nel Baltico. Capirai agevolmente che ciò fa sorridere, per usare un eufemismo. Spiegami una cosa, questo innamoramento folle che i fascisti hanno per Putin si deve ad una pulsione omoerotica per la figura del “capo” che vi ha sempre affascinato ?

        • Andrea 28 Novembre 2022

          Di quale espansione ad est parli? In quali anni e da parte di chi? Essendo tu fascista e putiniano, mi spiegheresti, gentilmente, perché ti interessano gli avvenimenti ucraini ? Ma davvero, Primula, pensi che Putin possa decidere non solo in casa sua, il che è lecito ma anche in altri stati sovrani e inoltre non rispettare impegni assunti dal suo paese? Capirai agevolmente che ciò fa sorridere, per usare un eufemismo. Spiegami una cosa, questo innamoramento folle che i fascisti hanno per Putin si deve ad una pulsione omoerotica per la figura del “capo” che vi ha sempre affascinato?

          • Primula Nera 28 Novembre 2022

            A parte che ,parafrasando Dalì, “l’unica differenza tra me e un fascista è che io non sono fascista…”,ritengo che come categorie politiche non esistano più fascisti, comunisti, etc (proprio perchè sono radicalmente mutati gli scenari che hanno portato alla nascita di tali ideologie) ma solo globalisti e antiglobalisti. La domanda “Di quale espansione ad est parli ?” poi la trovo particolarmente divertente, basterebbe vedere quanti paesi dell’ex Patto di Varsavia e (addirittura)dell’URSS siano stati inglobati dalla Nato…

          • Primula Nera 28 Novembre 2022

            “…sono stati inglobati dalla Nato…”

      • Primula Nera 28 Novembre 2022

        “…rivoluzione colorata”

  • Primula Nera 28 Novembre 2022

    “…rivoluzione colorata…”

  • Roman von Ungern-Sternberg 28 Novembre 2022

    Gentile Redazione, ho pubblicato due commenti che immagino a causa del noto problema della lunghezza non sono stati pubblicati, uno qui e uno sotto l’articolo di Pecchioli “l’Ignoranza al potere”… Se si potessero recuperare ve ne sarei grato, scusate per il disturbo, cordiali saluti.

    • Ereticamente 28 Novembre 2022

      Scusate tutti!
      Siete liberi di scrivere ciò che vi pare ma attenetevi, per piacere, a messaggi contenuti nella lunghezza max di 1000 caratteri perchè il nostro antispam non solo vi cestina i messaggi ma crea anche un blocco temporaneo all’account che ha violato la regola.
      Abbiate pazienza, Grazie La Redazione

  • Paola 30 Novembre 2022

    Buongiorno a tutti. Anche se ciò mi costerà insulti (di cui me ne sbatto): non avrei alcun timore a dichiararmi putiniana, fieramente putiniana…se solo non temessi che anche Putin possa far parte del circo. Dubbio che mi è sorto ultimamente…vero che gli sono stati spappolati gli zebedei da un bel po’…ma la tempistica dell’intervento la vedo troppo funzionale alla farsa energia/green/risparmio e sangue obtorto collo etc…spero vivamente non sia così…per sentirmi pienamente putiniana e contenta.
    Buone cose.

  • Paola 30 Novembre 2022

    Fieramente putiniana…se non temessi che anche lui possa far parte del circo. Gli hanno spappolato gli zebedei da anni, vero…ma la tempistica pare troppo funzionale alla farsa “risparmio energetico/sacrifici etc…”…spero di sbagliarmi. Per poter essere putiniana e contenta.
    Degli insulti eventuali me ne sbatto. Buone cose.

  • Paola 6 Dicembre 2022

    Scusate la ripetizione del concetto. Credevo che il primo commento non fosse partito o qualcosa di simile.

  • Truman 7 Dicembre 2022

    C’è qualcosa che non mi torna. Non conosco l’autore del pezzo, dal curriculum prestigioso, ma l’articolo, dopo un incipit interessante, si limita a riportare informazioni note.
    Poi sembra che qualcuno si sia divertito ad inserire virgole a casaccio.
    Segnalo inoltre che il quarto capoverso, quello che comincia con “Se sul piano sociale” è una frase incompiuta, il “se” non viene mai pareggiato.

    Subito dopo, “Ed a farne le spese sono l’idea di un pensiero forte”, mi sembra sgrammaticato. Penserei più corretto “Ed a farne le spese è l’idea di un pensiero forte”.

  • Paola 19 Dicembre 2022

    Off topic…fino a un certo punto…E. Martinez: cafone? scorretto? volgare? macché!!! Il ‘politicamente scorretto’ liberatorio e catartico! Depuratore di scorie perbeniste e icona imperitura 😉

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