Le Edizioni Scudo, che fanno capo a Luca Oleastri e Giorgio Sangiorgi, sono un’iniziativa dell’Associazione Culturale Scudo che da anni propone ottime iniziative editoriali con un principale duplice fine: presentare al pubblico autori esordienti nei generi lontani dal mainstream (fantasy, fantascienza, horror, etc.) e recuperare testi non più riproposti dall’editoria commerciale. Non c’è dunque l’assillo del profitto perché gli autori che pubblicano con Scudo lo fanno per pura passione letteraria e non per compensi materiali.
Fabio Calabrese, che i lettori di “EreticaMente” conoscono grazie alle sue puntuali indagini storico-antropologiche sulle vere origini dei popoli europei, ha scritto numerosi volumi e racconti per le Edizioni Scudo e altrettanti ne ha curati. In particolar modo nel 2022 Fabio ha inaugurato con Gli incantesimi di Ausonia una serie di antologie heroic fantasy composte unicamente da racconti di autori italiani. Fra questi Donato Altomare, Gloria Berberi, Mario Farneti, Antonio Piras, Giuseppe Pederiali, Giovanni Mongini, Tullio Bologna, Mariano Rampini, Pierfrancesco Prosperi, etc. Il sottoscritto, che solitamente qui si occupa di fumetti (e negli ultimi tempi anche di Lovecraft), è stato convinto da Calabrese a esercitarsi nella letteratura di genere: il risultato sono i racconti del Ciclo di Arik o della Quercia Bianca, sottoposti al severo giudizio dei lettori. Arrivati al mese di aprile del 2024 i volumi di questa ideale collana sono saliti a quattro (ma Calabrese ha già iniziato a preparare il quinto) e l’ultimo titolo è Incantesimi e guerrieri. Calabrese ha schierato molti dei nomi già presenti nelle precedenti antologie, nuovi arrivi come Carlo Menzinger, e ha anche reclutato un grande calibro come Adalberto Cersosimo. Le altre firme che hanno contribuito all’opera sono lo stesso Fabio Calabrese, e poi Massimo Calabrese, Alberto Henriet, Giovanni Mongini, Luca Nisi, Antonio Piras, Paolo Secondini, Luigi Valerio e Giorgio Sangiorgi.
Ma è dall’introduzione di Fabio Calabrese che capiamo molto di più sui contenuti del volume:
“Dopo le quattro antologie Gli incantesimi di Ausonia, Magie italiche, Giorni misteriosi e notti incantate e L’Italia del soprannaturale e il romanzo L’assedio di Tullio Bologna e Michele Martino, questo è il sesto volume che mi accingo a curare per le Edizioni Scudo. A questo appuntamento non poteva mancare la consueta pattuglia di amici, autori che ormai conoscete bene, ma non manca qualche nome nuovo come Adalberto Cersosimo e Carlo Menzinger di Preussentahl. Cersosimo, s’intende, è un nome nuovo solo per queste antologie, è un vecchio leone della fantascienza e del fandom che sono particolarmente lieto di aver recuperato dopo un lungo periodo di silenzio. Il meno che si possa dire dei suoi lavori, è che si tratta di uno stilista impeccabile. Prima di esaminare nei dettagli i racconti che compongono questa antologia, vorrei, e me lo consentite, esprimere un particolare ringraziamento a Francesco Manetti, il nostro esperto di fumetti che ho convertito alla narrativa. Il suo racconto è il quarto del ciclo della Quercia Bianca, un ciclo che è nato sulle pagine di queste antologie, ma che, e adeguatamente sviluppato, si potrebbe raccogliere in volume. (…) È per me un piacere e un onore ripresentare in questa antologia antologia un racconto di quello che a mio parere è uno dei migliori autori del fantastico italiano, L’Armonia delle Sfere di Adalberto Cersosimo. Qui Cersosimo ha reinterpretato a modo suo il concetto kepleriano di Armonia delle Sfere, con risultati narrativamente notevoli. Nato nel 1943 a Casale Monferrato e conterraneo di Umberto Eco, Adalberto Cersosimo non ha mai, per la verità, trovato congeniale la narrative lunga, il suo solo romanzo pubblicato è il romanzo breve La ballata selvaggia, pubblicato nell’antologia personale Il libro dell’impero (Edizioni Nord). In compenso ha scritto molti racconti che l’hanno messo in luce come uno dei migliori narratori italiani. I più noti sono La battaglia di Gola del Vento e L’Armonia delle Sfere che trovate qui. Questo racconto è apparso per la prima volta nel 1981 sulla fanzine “SF…ere”, poi nel 2004 sulla rivista “Futuro Europa”. Ora, a vent’anni di distanza, è decisamente il momento di ripresentarlo. (…) Una cosa che mi ha particolarmente colpito del Risveglio di Carlo Menzinger di Preussentahl, è l’ambientazione storica. Sappiamo tutti che il periodo di elezione dell’heroic fantasy è il Medioevo, ma si tratta di un periodo storico lungo all’incirca un millennio, tuttavia la maggior parte delle narrazioni fa riferimento a una fascia temporale più ristretta che va pressappoco da Carlo Magno alle crociate. Quindi, ben venga un racconto ambientato nei primi secoli del Medioevo, quelli delle invasioni barbariche. Anche per Menzinger, vale lo stesso discorso che ho fatto per Cersosimo, si tratta di un autore nuovo solo per queste antologie, perché in effetti ha una bibliografia piuttosto ricca. Carlo Menzinger Di Preussenthal, nato a Roma il 3 Gennaio 1964, vive a Firenze. È autore delle saghe Via da Sparta e I Guardiani dell’Ucronia, dei romanzi Il Colombo divergente, Giovanna e l’angelo, La bambina dei sogni, Ansia assassina, Il Settimo Plenilunio (con S. Bumbi), Psicosfera (con M. Acciai), La felicità affogata, delle antologie Apocalissi fiorentine e Quel che resta di Firenze e altro.”
AA.VV.
a cura di Fabio Calabrese
INCANTESIMI E GUERRIERI
Copertina di Davide Frisoni
Illustrazioni interne a colori di Giorgio Sangiorgi
pagg. 176 – € 10,63
Edizioni Scudo – Aprile 2024
Francesco G. Manetti