Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

4 Febbraio 2025
Arte Storia

Il Milite Ignoto illustrato al Popolo – Karl Evver

Il Milite Ignoto illustrato al Popolo

Un mito portato in pittura

La vita di un uomo dalla madre alla morte in 14 stazioni dipinte da Karl Evver

21 ottobre/18 novembre MMXVIII

Palazzo Zanardi Landi
via Roma
Guardamiglio (LO)
La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica
dalle 16.30 alle 19.

INAUGURAZIONE DOMENICA 21 OTTOBRE ORE 18

 

Il centenario della vittoria italiana nel primo conflitto mondiale viene celebrato quest’anno da prospettive soprattutto umanistiche e microstoriche, avendo nel frattempo la stessa civiltà europea mutato profondamente il proprio significato e la lettura che dà di se stessa.

Forse l’ultimo mito che la civiltà di allora ha espresso per dire se stessa, per tramutare in forza il proprio dolore, è quello — a ridosso del termine della guerra — del Milite Ignoto. L’Altare della Patria, a Roma, immensa e candida celebrazione monumentale di tale mito, è un esempio d’insuperabile magniloquenza che potrebbe far credere superfluo un nuovo avvicinamento per mezzo dell’arte a questa figura senza nome e senza volto.

Karl Evver non è di questo parere. Potentemente emozionato da questo simbolo della moltitudine di giovani uomini morti sulle nostre montagne per difendere quella che tutti chiamavano Patria, abituato a dare veste pittorica ai miti più sfuggenti, non nel segno della magniloquenza ma di una fede scabra e sofferta nell’eternità della condizione umana, ha immaginato la vita di uno di questi soldati e l’ha divisa in 14 stazioni.

In questa stagione in cui si perdono poche occasioni per esternare sentimenti di disaffezione nei confronti di questa ancestrale esperienza espressiva, Evver riconferma invece la sua fiducia nella pittura (e di questo, ritengo, bisogna essergli comunque grati), badando, naturalmente, a non rinchiudersi in banali ripetizioni del già fatto e del già visto (e ciò Evver sa e fa benissimo) : così scrive Carlo Fabrizio Carli nel testo critico che accompagna la mostra, che pare davvero, a dispetto della tragicità del tema, una riappropriazione ottimistica dell’intero cammino percorso dalla Nazione e la dimostrazione delle infinite possibilità dell’arte di onorare l’esistente e l’esistito, il mai esistito e il futuro.

[metaslider id=29514]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *