Emanuele Franz è scrittore, attore ed editore, ha fondato e dirige infatti la casa editrice Audax a Moggio Udinese occupandosi di saggistica, teatro e poesia. Di recente però ha deciso di dedicarsi alla realizzazione di un documentario che porti l’attenzione dello spettatore sul rapporto fra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e sulla condizione umana di fronte a questi due estremi. Di non facile realizzazione, e pur eseguito con budget limitato, con mezzi home made e attori non professionisti, il regista Franz si è proposto, in 32 minuti, di presentare un documentario in una chiave originale, ovvero in una chiave narrativa, con dei colpi di scena, una trama e degli eventi narrativi.
Il film-documentario – La piccola grande verità – fa uso di molte riprese al microscopio e al telescopio sulla vita microscopica e sui grandi spazi del cosmo pertanto il suo scopo non è d’evasione ma è didattico. Vuole far avvicinare, mediante l’uso delle immagini e riprese video al microscopio, i meno esperti alla meraviglia della vita che ci circonda e inoltre far riflettere sulla condizione della coscienza umana di fronte all’infinito. La trama si alterna fra la vita di Giorgio T, sulla terra, che è uno scienziato che consuma le sue giornate sul microscopio e sui libri alla ricerca di un segreto ultimo del mondo, e quella di Giorgio K, suo alter ego, disinteressato completamente a ogni