Ultima presentazione milanese de
“L’Antiquario di Brera” e Raccolta Fondi per lo Spazio Ritter di Milano
Giovedì 7 maggio 2015, ore 21.00,
presso Circolo Culturale Domenico Leccisi, Via Franco Tosi 11, Milano
Introdurrà Stefano Peri. Presente l’autore
“Stuzzicante vedere come l’autore, Ippolito Edmondo Ferrario, si sia divertito a costruire un personaggio presuntuoso, con un carattere di merda, un rompiscatole piantagrane che, armato di bastone animato e spalleggiato da una specie di Valentina di Crepax, si muove e imperversa con ducesca ed erotica vigoria dannunziana. L’antiquario di Brera è uno strano romanzo, che vorrei battezzare urban noir, in cui si mischiano con voluttà una serie di ingredienti paradossali, tanto che al “povero” Pisani Dossi ci vorranno una specie di corte dei miracoli “fascisteggiante”, la carica delle forze dell’ordine, i fantasmi e persino gli esorcismi per riuscire di venire a capo dell’intricata situazione”.
Per promuovere il libro, anche un book-trailer con l’attore Alberto Bergamini nei panni dell’antiquario Neri: https://www.youtube.com/watch?v=Pt-5eqic_1g
Online anche un blog dedicato: http://lantiquariodibrera.blogspot.it
A seguito dei recenti e gravissimi fatti che hanno visto lo Spazio Ritter vittima di un attentato incendiario, la presentazione vuole essere un momento di unione e di vicinanza concreta alla nota casa editrice e libreria milanese. I diritti d’autore delle copie vendute dopo la presentazione andranno a favore della Ritter affinché possa tornare presto attiva.
“Stuzzicante vedere come l’autore, Ippolito Edmondo Ferrario, si sia divertito a costruire un personaggio presuntuoso, con un carattere di merda, un rompiscatole piantagrane che, armato di bastone animato e spalleggiato da una specie di Valentina di Crepax, si muove e imperversa con ducesca ed erotica vigoria dannunziana.
L’antiquario di Brera è uno strano romanzo, che vorrei battezzare urban noir, in cui si mischiano con voluttà una serie di ingredienti paradossali, tanto che al “povero” Pisani Dossi ci vorranno una specie di corte dei miracoli “fascisteggiante”, la carica delle forze dell’ordine, i fantasmi e persino gli esorcismi per riuscire di venire a capo dell’intricata situazione.
La storia, pur surrealmente incredibile ai limiti del grottesco, riesce a essere divertente e, a parte qualche lungaggine descrittiva soprattutto nella parte iniziale, regge gagliardamente (impossibile data l’atmosfera usare un altro avverbio) il colpo”.
Patrizia Debicke, http://milano.mentelocale.it/64332-milano-antiquario-brera-urban-noir-filo-storia/
“Appassionato di Vanitas antiche, decisamente a proprio agio con scienze occulte e spiritismo, Neri non si tira indietro rispetto a un’indagine che gli impone di ricorrere a tutta la propria arguzia, ma anche a strumenti e conoscenze che sfuggono all’umana comprensione con i soli strumenti intellettuali Sicuramente nella personalità complessa e sfaccettata del disincantato e burbero protagonista sta uno degli elementi più riusciti e apprezzabili del romanzo. L’autore si diverte a caratterizzarlo attraverso molteplici nevrosi, una massiccia dose di cinismo e perversioni, spiazzandoci poi facendogli compiere gesti di altruismo disinteressato e dotandolo di una sensibilità particolare verso i bambini”.
Adele Maddonni, www.saltinaria.it
“Il romanzo di Ferrario è divertente, irriverente, molto diverso dai tanti libri che hanno per protagonisti i soliti commissari esistenzialisti e pacifici. Neri Pisani Dossi, il protagonista dell’Antiquario di Brera, è un signore di mezza età, sociopatico, con evidenti simpatie fasciste, nonché incline al sadomasochismo. Si muove in una Milano tragicomica, popolata da personaggi tanto bizzarri quanto plausibili (ve lo dico io, che a Milano ci sono nato). Un romanzo spassoso, che strappa più di una risata, senza rinunciare a elementi tipici del thriller soprannaturale. Rarità!”
Alessandro Girola, www.alessandrogirola.me
“Questo è un romanzo semplicemente geniale. “L’antiquario di Brera” ha la particolare caratteristica di incorporare meravigliosamente bene, tutti gli elementi che compongono un grande libro. Ma sono elementi tutti totalmente nuovi. Non ho mai riscontrato qualcosa di simile in tanti anni di lettura. Un mix riuscitissimo di suspense, di introspezione, di grottesco, di divertente, di erotico, di esoterico, di satira. Un romanzo che avrebbe bisogno di una lunghissima analisi. Partendo dalla scrittura di Ferrario che è fantastica e che riesce a dare un ritmo narrativo frenetico, altissimo, senza pause per tutto il racconto, tra l’altro molto corposo a fronte delle fittissime 368 pagine”.
Paolo Vinciguerra, http://letterarie.blogspot.it/
Ippolito Edmondo Ferrario, milanese, classe 1976, si occupa di comunicazione ed eventi. È giornalista e autore di numerosi saggi e romanzi editi da Ugo Mursia Editore, Fratelli Frilli Editori, Alberto Castelvecchi Editore, Newton Compton Editori. Tra le sue pubblicazioni più recenti segnaliamo: Milano Esoterica (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2015), Milano Sotterranea (con Gianluca Padovan, Newton Compton Editori, 2013), Mercenario. Dal Congo alle Seychelles. La vera storia di “Chifambausiku” Tullio Moneta (con G. Rapanelli, Lo Scarabeo Editore, 2013). Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato la trilogia noir di ambientazione ligure con protagonista il detective Leonardo Fiorentini: Il pietrificatore di Triora (2006), Il collezionista di Apricale (2007), Le notti gotiche di Triora (2009). Nel 2004 ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria del Comune di Triora, il celebre “paese delle streghe” in provincia di Imperia.