
iamo già gli scricchiolii della storia. I fanciulli di cui accarezziamo oggi la testa per quanto tempo ancora potranno aggrapparsi alla gracile isola europea? Io vedo già i tempi in cui le terre di Cristoforo Colombo saranno il solo rifugio della razza bianca (2) la porzione di mondo che le sarà assegnata solennemente: la ricompensa immorale ma naturale del solo atto di politica animalesca compiuto dalla razza bianca nel corso della sua storia, lo spaventoso sterminio di un’intera razza, d’una delle quattro razze della creazione, che rende oggi questo continente un rifugio, un bacino in cui potranno riversarsi le nostre migrazioni. La morte, divinità tutelare, ricompensa sempre per gli olocausti che si offrono. (3)

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N.O.E. |
ipitazione a porre un falso dilemma, e questa precipitazione ha una causa che costituisce attualmente l’elemento di originalità della posizione neo-razzista. L’organo giovanile, ugualmente ciclostilato, dello stesso gruppo, commenta così gli slogan che abbiamo citato: “La grande lezione di questa nuova era della storia umana (quella atomica) è che, per il mantenimento della pace nel mondo, gli uomini devono pensare che non vi sia più una razza superiore né una razza eletta” è qui, in fondo, l’elemento di novità che spiega l’atteggiamento anti-imperialista del neo-razzismo: tutte le razze sono eguali fra loro, nessuna ha il diritto di installarsi da padrona nello spazio vitale di un’altra razza e la pace regnerà in questo mondo quando ogni razza avrà fatto ritorno al continente assegnatole dalla natura.
bene, codesto diritto equivale al potere di far tremare la politica mondiale aprendo l’Africa al comunismo. (20)
la situazione italiana>”. Dopo di che lo studioso trattava, a dimostrazione della sua tesi, dei già allora bassi tassì d’incremento demografico dei popoli bianchì. Poi “Come avviene con l’orso-ha detto ,dal canto suo il dott. Franco Tassi,sovrintendente del Parco Nazionale d’Abruzzo si va estinguendo anche la razza europea che in un futuro non lontano potrà essere sostituita da quella asiatica,che è invece in piena crescita.”
6) Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. La conferenza afroasiatica di Bandung si tenne dal 18 al 24 aprile 1955, in Indonesia. Essa fu convocata su iniziativa di India, Pakistan, Birmania, Ceylon, Repubblica Popolare Cinese e Indonesia (vi parteciparono in tutto 29 Paesi del Sud del mondo) allo scopo di cercare una coesione fondata sui caratteri comuni di povertà e “arretratezza” e di riunire tutti i paesi neutrali durante la guerra fredda (i paesi non allineati). I protagonisti dell’incontro al vertice furono l’indonesiano Sukarno, lo jugoslavo Tito, l’indiano Nehru e il cinese Zhou Enlai. Il più prestigioso leader del mondo arabo che prese parte alla conferenza fu l’egiziano Nasser, che nello stesso anno aveva rifiutato di aderire al Patto di Baghdad. Nella Dichiarazione finale essa proclamò l’eguaglianza tra tutte le nazioni, il sostegno ai movimenti impegnati nella lotta al colonialismo, il rifiuto delle alleanze militari egemonizzate dalle superpotenze e alcuni principi fondamentali di cooperazione politica internazionale fra i Paesi aderenti.>
tato del dipartimento del Rodano. Subito dopo però ruppe clamorosamente con de Gaulle. Fautore del colonialismo francese in Algeria, ne divenne Governatore generale dal 1955 al 1956, dove cercò di attuare un piano di riforme che prese il suo nome, il “Piano Soustelle”.er la sua opposizione alla politica di de Gaulle sull’Algeria fu costretto nel 1962all’esilio da cui rientrò nel 1968.Scrisse opere politiche ed etnologichetra cui si evidenziano Archéologie et anthropologie sulla civiltà azteca, Aimée et souffrant Algérie, L’espérance trahie sul problema algerino e Vingt-huit ans de gaullisme sul gollismo.> Nell’ambito delle sue attività politica e della lotta per la presenza francese in Algeria si distinse sempre per le sue posizioni accanitamente filo-sioniste
Più complesso il discorso riguardo alle altre razze umane. Cfr AAVV”Saggi sulle ineguaglianze razziali”Idee in Movimento, Genova,2003 e “Nuovi Saggi sulle Differenze tra le Razze umane”s.a.i,ma Genova 2012
enuità: si può vedere la storia dell’Europa come quella di una< fortezza bianca> assediata e assalita fin dalla antichità dalle altre razze. Cfr.Gonzague .De Reynold “La Cittadella Assediata”Idee in Movimento,Via XX Settembre 13/3 16121Genova s.i.d.