Federico II, Palazzo Reale di Napoli |
Il 13 dicembre del 1250 moriva un Nemico implacabile del Cristianesimo, FEDERICO II di SVEVIA. La Sua intelligenza e cultura lo fecero chiamare dal mondo, attonito da tanta sapienza, ”STUPOR MUNDI”. Difensore della Romanità e del suo IMPERIUM, cultore del Mondo Classico, entità culturali e giuridiche stuprate dalla Cristianità, mise un potente freno alla superbia, ingerenze e violenze del Papato nelle faccende dell’Impero. Ghibellinismo e Guelfismo, le due eterne anime dei discendenti dell’Impero Romano. Dove i servitori del Papa e Chiesa ,i Guelfi, osano sfidare l’Aquila Imperiale. La Chiesa scese in guerra con il Pagano, con l’Anticristo, con l’Ateo (questi i termini usati dalla cristianità…) contro lo “STUPOR MUNDI”. Federico II amò moltissimo l’Italia ed in particolare la Sicilia, ove riposa, a Palermo e le Puglie, tanto da definirle, lui tedesco, “Pupille dei miei occhi” e la sua corte divenne luogo di scienziati, medici, artisti, astronomi, poeti, filosofi. Palermo diventò la Nuova Roma e la Nuova Sparta ma soprattutto il clero del Rabbi Gesù taceva ed ubbidiva all’Aquila di Roma. Umiliata la Cristianità ed il Clero, constatato che l’Imperatore non si inginocchiava davanti al Papa ecco che lo stesso Papa, Gregorio IX il 1 luglio del 1239 definì pubblicamente Federico II
L’ANTICRISTO !
Lo stesso Papa accusò l’Imperatore di essere l’autore del proibitissimo “I TRE IMPOSTORI: MOSE’, MAOMETTO, GESU’” (ora edito da www.edizionidiar.it) e l’Imperatore fu scomunicato per ben tre volte dall’odio teologico del Cristianesimo. Noi Pagani di ARETE’ onoriamo questa data, il 13 dicembre 1250 in cui gli Dei dell’Ellade e Roma chiamarono a Loro Federico II, lo “STUPOR MUNDI” che non piegò l’Impero al volere della Bibbia e Vangelo. Non avemmo l’Onore di servirLo, abbiamo l’Onore di riservargli lo stesso rispetto che nutriamo verso gli Dei.
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