savano in Europa anche suggestioni provenienti dalla Cina. Era il periodo della cosiddetta rivoluzione culturale, quella che oggi i Cinesi ricordano come la “follia di dieci anni”. Ciò che era accaduto realmente era che, dopo che il gruppo dirigente cinese aveva estromesso l’anziano “grande timoniere” Mao Dse Dong per avviare una serie di modernizzazioni di stile tecnocratico, l’entourage del vecchio presidente guidato dall’ultima moglie dello stesso, il “cerchio magico” poi ricordato come “banda dei quattro” aveva ribaltato le carte in tavola con una mobilitazione degli elementi più fanatici del partito, le “guardie rosse”, assunto il comando e imposto un “socialismo” arcaico e antimoderno che provocò un forte arretramento dell’economia del grande Paese asiatico oltre a un feroce giro di vite verso coloro che erano sospettati di essere in qualche modo degli oppositori.
rretrata rispetto a noi, oggi ci sta superando in ogni campo, è perché ha potuto beneficiare di un regime fascista fino agli anni ’70, e nessuno si azzardò a cercare di contraddirlo.
robabilmente quello della strage di Brescia, il cui autore materiale, Ermanno Buzzi, era addirittura un soggetto psicolabile, a ogni buon conto ucciso in carcere prima di poter fare i nomi dei mandanti.
4 Comments