a cura di Roberto Incardona
In questo volume sono stati raccolti cinque scritti inediti che, pur nella eterogeneità dei temi affrontati, vogliono essere il personale tributo con cui gli Autori hanno concordemente ritenuto di onorare la memoria di Julius Evola, nel quarantesimo anniversario della scomparsa.
Tutti gli Autori (Stefano Arcella, Giandomenico Casalino, Mario Giannitrapani, Roberto Incardona, Mario Enzo Migliori), sono nomi ben noti dell’area tradizionalista italiana, e, nei saggi che qui si presentano, hanno profuso il risultato delle loro indagini e dei loro approfondimenti, anche su aspetti dell’opera evoliana che necessitavano di nuovi aggiornamenti e riesami critici.
Il Curatore del volume ha ritenuto che il modo migliore per mantenere vivo il ricordo di Evola non sia solo quello di promuovere retoricamente eventi celebrativi, ma di proseguire, con serietà e rigore, l’indirizzo di studi da lui magistralmente intrapreso.
In tempi di grande disorientamento come quelli attuali, la perenne presenza di Julius Evola deve valere come simbolo della perennità di quelle dottrine tradizionali che egli contribui non solo a farci conoscere, ma soprattutto a farci comprendere e custodire.
L’AZIONE GIUSTA IN SE’ di Stefano Arcella
In occasione del Convegno di Roma sulle “Vie al sacro nella Tradizione Classica”, è stato presentato, fra gli altri, il testo collettaneo “Perennitas-Tributo a Julius Evola”(Edizioni Avatar, Dublino-Roma, novembre 2014) a cura di Roberto Incardona, direttore della collana Il Giardino delle Esperidi. Fra gli altri contributi – dedicati all’archelogia preistorica, alla metafisica della romanità, alla ritualità etrusca – compare il mio contributo “L’apolitìa di Julius Evola in Cavalcare la tigre” in cui leggo l’apolitìa evoliana in una prospettiva per nulla evasionistica e rinunciataria.Si può anche scegliere di compiere un’azione esteriore, anche politica, purché con distacco rispetto ai risultati, come azione giusta in sè, come valore in sé. Gli effetti sono “in mano agli dèi”. Questo per dirla molto in sintesi.