Dovessi dire quando ci siamo incontrati per la prima volta, non saprei farlo: mi sei stato subito da sempre presente. Forse è andata proprio come suggeristi a chiusura del tuo dionisiaco intervento nell’ambito di MythosLogos 2014: 2500 o 3000 anni fa. Tra gli sciamani greci, dunque, mi dico adesso ripensandoci, oppure ai tempi dei sophoí, Parmenide, Eraclito, Empedocle.
Da sempre, quindi, e in un sempre – quello dell’aión che unisce gli spiriti affini – è fiorita la nostra philía. Sei stato “alunno dei Misteri” – come ti apostrofò il tuo amatissimo Giorgio Colli nella dedica di un suo libro-dono, quando tu, primo se ben ricordo, e comunque il più adatto, lo invitasti in TV –, e testimone e araldo di Sophía.
Con te se ne va l’ultimo baluardo di una televisione al tempo stesso sapienziale, iniziatica e popolare, che ha saputo, grazie a te, assolvere la sua vera missione, di far crescere le coscienze e parlare al cuore di tanti italiani e italiane, che facevano le ore piccole per seguirti nelle tue entusiastiche, limpide peregrinazioni tra cultura e sapienza, tra Jung, Colli, Kremmerz, e Dioniso, Apollo, Hermes, sempre a caccia di verità non scontate, fiutando la pista della magia vera, che è, come scrivevi nei tuoi libri di studioso, essere uno con la Natura, la Phýsis, nella bellezza sacra che consacra, nel nome di Orfeo.
Sicuramente delle quattro forme di divina follia, profetica, mistica, poetica, erotica di cui parla Platone nel Fedro, fosti partecipe in uguale misura, aggiungendo a esse l’estro comunicativo, l’ardore che contagia, l’Amore. Perché tu sei essenzialmente spirito di conoscenza e amore, e questo tornerà di te, e di te resta, e ti ritroveremo ovunque si respiri quest’aria che libera, e rasserena, e india.
Chaire, Philtate, Ariste
Angelo Tonelli
Gabriele La Porta a MythosLogos: https://www.youtube.com/watch?v=d3ymCAGBC60
1 Comment