Seguire gli Esempi, per essere Esempio!
“Tutte le volte che mi sono trovato di fronte a un sacrificio legionario, mi sono detto: Sarebbe terribile se dal nobile sacrificio supremo dei camerati sorgesse una casta di vincitori a cui si aprissero le porte del mondo degli affari, delle enormi speculazioni, dei furti, degli stravizi, dello sfruttamento. Alcuni allora sarebbero morti per soddisfare gli appetiti di arricchimento, di vita comoda e di sfrenatezze di altri!”
Onore al Comandante della Legione
Corneliu Zelea Codreanu
nell’anniversario del suo martirio.
30 Novembre 1938/30 Novembre 2014
“Giurate quindi che avete compreso: essere élite legionaria nel nostro linguaggio non significa soltanto lottare e vincere, ma significa sacrificarsi in permanenza al servizio della Stirpe, perché il principio di élite è legato all’etica di sacrificio, di povertà, di vita aspra e severa – e dove termina il sacrificio di sé, là termina l’élite legionaria.
Giuriamo quindi di impegnare i nostri successori a venire al sepolcro di Motza e di Marin, a deporvi il loro giuramento di osservare queste condizioni essenziali dell’élite legionaria, condizioni per le quali noi stessi giuriamo:
– Di vivere in povertà, estinguendo in noi gli appetiti di arricchimento materiale.
– Di vivere una vita aspra e severa, rifiutando il lusso e il superfluo.
– Di impedire ogni tentativo di sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
– Di sacrificarci continuamente per la nostra Terra.
– Di difendere con tutte le nostre forze il movimento legionario da tutto ciò che potrebbe trascinarlo su strade di compromessi – o che potrebbe anche solo abbassare il suo sublime orizzonte etico.
Motza e Marin,
Lo giuriamo!
Corneliu Zelea Codreanu
(da IL GIURAMENTO DEI GRADI LEGIONARI, Bucarest, 12 Febbraio 1937)