Il Bhūmiparvan è uno dei più interessanti capitoli dell’immenso poema epico indiano Mahābhārata, dedicato alla guerra tra i Pāndava e i Kaurava, due famiglie di cugini che si sfidano per il dominio sul mondo.
Sul nucleo fondante della vicenda bellica la narrazione offre miriadi di storie di insegnamento, secondo la tipica proliferazione narrativa e didascalica della tradizione letteraria indiana.
Nei due capitoli che costituiscono il Bhūmiparvan, “il libro della terra”, per la prima volta tradotto in italiano dall’originale sanscrito, il cocchiere Saṃjaya offre al proprio sovrano, l’imperatore Dhṛtāraṣṭra, una descrizione sommaria del mondo e dell’universo: la geografia presentata è quella della tradizione mitologica indiana dei sette dvīpa, sette isole concentriche alternate a sette favolosi oceani, e descrive montagne sacre, alberi e piante mitiche, popoli misteriosi ed esseri semidivini. Si tratta di una delle fonti più importanti e più antiche della geografia mitica hindū, poi ripresa e sviluppata dalla letteratura dei purāṇa, dalla cosmografia buddista e giainista.
Al lettore è offerto uno sguardo su un mondo fascinoso fatto di monti straordinari come il sacro Meru, fiumi sacri come il Gange e mitici abitatori immortali e perfetti, un viaggio attraverso luoghi paradisiaci di una perenne Età dell’oro.
La descrizione mitica risponde così a esigenze non tanto meramente geografiche quanto invece a conoscenze mitologiche, religiose e mistiche. Un sapere misterioso che è l’ennesima straordinaria suggestione offerta dalla civiltà dell’India antica e che ha avuto un’influenza determinante su molte geografie fantastiche di altre civiltà.
Traduttore: Pietro Chierichetti (Abbiategrasso 1978) è laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze delle Religioni presso l’Università degli Studi di Torino. Ha conseguito il Dottorato in Studi Euro-Asiatici (Indirizzo Indologico e Tibetologico) presso la Scuola di Dottorato in Studi Umanistici dell’Università di Torino. Ha tradotto per la prima volta dall’originale sanscrito in italiano l’Abhinayadarpaṇa di Nandikeśvara ed è autore di numerose pubblicazioni in italiano e in inglese dedicate alla ritualistica dell’India antica. Ha tenuto svariate conferenze dedicate alle culture religiose dell’India nelle università italiane e presso altre istituzioni. I suoi principali interessi di studio includono la religiosità vedica e hindū in generale, le pratiche ritualistiche dell’India antica, la cosmografia e il teatro-danza in India attraverso le fonti sanscrite. Attualmente lavora come docente presso la scuola secondaria di I grado di Rosate (MI).
La collana «Antiche realtà del Sacro», curata da Ezio Albrile, si propone di fornire a un vasto pubblico gli strumenti per approfondire la conoscenza e lo studio delle più antiche tradizioni religiose. Le parole dei fondatori e le mitologie sono restituite nella loro formulazione originaria anche grazie all’aiuto della moderna ricerca storico-religiosa. Un tentativo per capire cosa la fede, individuale o collettiva, abbia «veramente detto».
Titolo: Sette isole Sette oceani – Il Bhūmiparvan: Geografia, miti e misteri nel Mahabharata
Traduzione di Pietro Chierichetti
ISBN: 9788899668006; Pagine: 140
Formato: brossura
Casa Editrice ESTER
Prezzo: € 16,00 – Antiche Realtà del Sacro
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