12 Ottobre 2024
Cogitamenti

Spigolature al tramonto – Fabrizio Belloni

  • L’Europa, nata per un sogno, cresciuta male, sta finendo nel fallimento. Quale novello pendolo ondeggia fra nazionalismo chiuso per legittima difesa, e servilismo a poteri forti che non sono europei.
  • L’Europa non ha una politica fiscale unitaria, non ha una politica estera comune, non ha – cosa peggiore di tutte – un esercito comune. Di comune ha solo una moneta ed un “padrone”: l’ebrea Goldman Sachs.
  • La moneta comune, l’euro, fu imposta dalla Federal Reserve (banca privata americana e ovviamente banca ebrea), attraverso la servile Francia. Lo scopo era quello di bloccare il travolgente super Marco Tedesco. I Tedeschi finsero di abbozzare… Vedremo dopo.
  • Gli inglesi se ne sono andati, nonostante le condizioni di maggior favore sempre ottenute. Se ne sono andati, non amati e non rimpianti. A nemico che fugge, ponti d’oro.
  • In Italia ci sono otto milioni di poveri, secondo l’Istat. E continuiamo ad importare clandestini invasori, come i poteri forti hanno programmato. Ci costano molto di più degli scarsi aiuti che i nostri poveri ottengono da uno stato che non c’è.
  • Aveva ragione Montanelli: l’Italia non esiste. Per fortuna esistono gli Italiani. Fummo Nazione, per vent’anni, ammirati, copiati, temuti. Tanto è vero che si scatenò il mondo contro di noi e due altri Popoli liberi. Oggi riempiamo l’Europa di risate e di sfottiture.
  • In tv imperversa la richiesta di soldi per poveri negretti moribondi. Peccato che gli spot siano allocati in mezzo a pubblicità consumistica. Poi, essendo maligno di natura, ogni tanto penso che magari fra venti anni proprio uno di quei poveri bimbi si farà saltare dentro una chiesa, allo stadio od in un aeroporto. Malignità dettate dall’esperienza. E, perseverando sulla strada maligna, mi chiedo se non sarebbe meglio inondare l’Africa e vicinanze di migliaia di tonnellate di preservativi: una volta la Natura provvedeva all’equilibrio, poi sono arrivati i missionari…
  • Poche sono le Istituzioni che godono la fiducia degli Italiani: i Carabinieri, la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Protezione Per tutto il resto, politica in primis, c’è un diffuso, profondo disprezzo ed una sfiducia in costante ascesa. Né si salva la chiesa: la domanda ricorrente è perché il cardinalone Bagnasco non metta a disposizione il suo mega attico da 400 metri quadrati (225.000 euro solo per la messa a posto) per qualche famiglia di terremotati. “Fate quel che dico, ma non imitate quello che faccio!”.
  • I Tedeschi continuano come i mitici panzer a macinare la paglia delle illusioni. Oggi hanno di fatto bloccato gli usurai accordi capestro Nord America – Europa, che aprivano gratis il mercato europeo alla ormai ingrigita economia statunitense. Continua la strada della germanizzazione del Vecchio Continente. Quando lo dicevo quindici anni fa, mi davano per matto. Oggi i fasulli soloni della politica gridano “al lupo, al lupo!”. Tedesco, ovviamente. Non si ferma un fiume in piena con le chiacchiere catto-comuniste: “Deutchsland uber alles!…”.
  • Arrivano 10/15000 invasori clandestini e programmati la settimana. L’uovo di Pasqua che fa il Ministro dell’Interno annuncia trionfante che dal gennaio 2015 sono stati espulsi oltre 500 clandestini. Una vittoria, un successo. Fermezza e difesa del territorio nazionale. Ma per favore!
  • A Roma i 5 stelle sono sotto il tiro dei media asserviti, per cavolate di inizio lavori. A Milano il sindaco ultra rosso è coperto, anch’egli nelle analoghe situazioni della sindaca di Roma, dall’omertosa complicità dei media: silenzio servile, e giornalisti-linguetta. E poi dicono che la mafia è siciliana, che la camorra è napoletana…
  • Viste le conseguenze che ogni pioggia porta di danni e di esondazioni, il mitico Matteo Renzi mi si dice voglia assumere Stregoni Pellirossa e Sciamani Siberiani, valida programmazione tesa alla tutela del territorio nazionale. Forse glielo ha suggerito la compiacente velina che fa la ministra: la Boschi etruria-dipendente.
  • Stranamente “Rai Storia” ha trasmesso un servizio non intriso della solita retorica resistenziale, pieno di bugie, distorsioni, falsità ed omissioni. Trattava di un’ennesima operazione dei benemeriti Carabinieri che riportavano in Italia un’opera di marmo del II° secolo, raffigurante i tre maggiori Dei della Grande Roma: Giove, Giunone e Minerva. Bravi! Quello che mi ha scioccato è stata la rassegna stampa che comunicava l’evento: articoletti nelle pagine interne, di ridotta estensione, quasi mai senza foto. Mi è venuto immediatamente alla mente il maligno paragone con lo spazio e la grancassa usati per illustrare gli abiti di due attricette al Festival del Cinema di Venezia, di questi giorni. Abiti che facevano passare la farfallina di Belen come un abito da prima comunione. Con ampi spacchi che mostravano ad ogni passo i genitali delle due fanciulle. Badate bene, amo le donne e se sono vestite in modo invitante e provocante lo ritengo un loro sacrosanto diritto: approfittano dell’imbecillità di noi maschietti. Quello che mi fa imbufalire, però è la sproporzione data dalla media (non parliamo d’internet: ci ha sguazzato) fra grazie esposte femminili e argomenti di un’importanza incommensurabile. Le attricette passano. Gli Dei della Grande Roma invece no.

Domenica 11 Settembre 2016.

Fabrizio Belloni

Cell. 348 31 61 598

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