ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE: Ugo Pepe offre la sua vita (Milano, 24 aprile 1922) 3^ parte – Giacinto Reale
“Il fascismo che è una milizia di duro sacrificio, non piange questo altro Camerata scomparso, ma al cospetto della sua serena fine promette di continuare inflessibilmente nella sua aspra battaglia” (Manifesto affisso dal Fascio milanese dopo la morte di Pepe) Con il rientro a Milano, dove lo chiamano i suoi sempre più pressanti impegni