9 Ottobre 2024
venticinqueaprile

La vergogna continua – Fabio Calabrese

Come ogni anno, ritorna ogni 25 aprile questa insulsa e ridicola celebrazione della nostra sconfitta nella seconda guerra mondiale come se si fosse invece trattato di una vittoria, e continuo sempre a chiedermi quanto sarcasmo essa ci procuri all’estero. Come ogni anno, vorrei non astenermi dal dire qualcosa a questo riguardo, ma, voi lo sapete,

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Politica

Dichiararsi antifascisti? — Enrico Marino

«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.». Con questa formula presidenti del Consiglio e ministri giurano fedeltà alla Repubblica e assumono i loro rispettivi ruoli. Dalla celebrazione di questo rito arcaico discende l’obbligo al rispetto delle leggi e,

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La vergogna continua – Fabio Calabrese

Come ogni anno anche in questo 2022 l’Italia, almeno quella ufficiale, si appresta a festeggiare la ricorrenza del 25 aprile, e, come ogni anno, torno a dire qualcosa a questo proposito. Per la verità, non è con molta voglia che riprendo in mano questo tema, giacché mi pare, al riguardo di avervi espresso abbondantemente già

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Il cortocircuito del 25 aprile – Enrico Marino

Francamente non credevamo che dopo tanti anni questa oscena giornata, grondante di grossolana retorica, potesse riservarci ancora qualcosa in termini di risibilità. Già lo stesso fatto di celebrare una sconfitta della Patria, resa ancora più umiliante dalle sfilate di tanti fasulli combattenti e dalla vanagloria delle tante autoconferite medagliette resistenziali; già la lugubre e sciacallesca

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Controstoria

Leoni o sciacalli? – Fabio Calabrese

Come è consuetudine da tre quarti di secolo, l’Italia si appresta anche quest’anno, il 25 aprile, a festeggiare la sua sconfitta nella seconda guerra mondiale. Senza girarci intorno, se continua a esserci imposta questa festività grottesca, è perché, in buona sostanza, essa è la festa della sinistra, della parte “rossa”, dei “vincitori” che continuano a

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Controstoria venticinqueaprile

25 vinile: il disco rotto – Aulo Gallo

Se numerosi testi parlano di quanto è avvenuto in Italia nella lotta fratricida consumatasi tra 1943 e 1945 poco si parla di quanto è avvenuto dopo. Eppure anche su quest’argomento è stato scritto, per quanto spesso la divulgazione sia stata minima. La guerra terminò certamente con il conclamato 25 aprile, ma non gli omicidi, le

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Dal 25 aprile al 1 maggio – Fabio Calabrese

In questo periodo di fine aprile, così come è diventata una consuetudine la retorica antifascista che mistifica come un che di eroico quello che fu uno degli episodi più vergognosi della nostra storia, la cosiddetta resistenza consistente in realtà in una guerra civile e delle più vili, nel colpire alle spalle coloro che ancora resistevano

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Attualità venticinqueaprile

Macerie d’Aprile – Enrico Marino

Anche quest’anno il 25 aprile è passato col suo strascico di celebrazioni miserabili e bugiarde. Celebrazioni sempre più di facciata e sempre più grottesche da quando sono diventate terreno di scontro interno e di polemiche feroci nel fronte degli altri, con reciproche scomuniche, invettive e aggressioni anche fisiche, sfociate alla fine nella aperta contrapposizione e

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Le glorie d’Italia: la liberazione! – Franco Dau

Basta rileggere gli antichi vati, da Dante e Petrarca fino a Leopardi per riconoscere che le glorie d’Italia si rifacevano all’antica Roma, a Lepanto, alla battaglia di Legnano, alla “disfida di Barletta” e così via per ricordare che “l’antico valor non è ancor morto”! Una speranza di rinascita si ebbe con Napoleone e con il

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Il 25 aprile e i maiali – Enrico Marino

Luigi Durand de la Penne è stato un ammiraglio al quale durante il periodo bellico furono attribuite le più alte ricompense al V.M. quali due Croci di Guerra al merito, la promozione a tenente di Vascello per meriti eccezionali, una medaglia d’Argento sul campo (avendo salvato molti marinai a rischio della propria vita). Nell’ottobre 1940

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