Dal 25 aprile al 1 maggio – Fabio Calabrese
In questo periodo di fine aprile, così come è diventata una consuetudine la retorica antifascista che mistifica come un che di eroico quello che fu uno degli episodi più vergognosi della nostra storia, la cosiddetta resistenza consistente in realtà in una guerra civile e delle più vili, nel colpire alle spalle coloro che ancora resistevano