Memoria viva: il cammino intellettuale di Alain de Benoist – Giovanni Sessa
Da studente, lessi con grande interesse i libri di Alain de Benoist. Eravamo negli anni Settanta: l’Italia viveva i drammatici “anni di piombo”, seconda fase della guerra civile. La parte politica nella quale militavo, la “destra”, sembrava attardarsi culturalmente sulle posizioni del nostalgismo neofascista, incapace di leggere il reale con strumenti esegetici innovativi. Subiva, quindi,