7 Ottobre 2024
Architettura

Omaggio a PIRANESI

Roma: al suono di questa parola finiscono i sogni ed inizia la conoscenza di sé stessi e Roma, l’antica incantatrice, indica ad ogni essere umano il suo posto. Anselm Feuerbach   In occasione del terzo centenario della nascita di Giovanni Battista Piranesi (1720-1778) Alvaro Gabriele ha deciso di dedicare un sito speciale alla figura di

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Architettura Ermetica Arte Ermetica

I misteri delle Cattedrali (2^ parte) © – Stefano Mayorca

La forma è il vero crogiuolo delle manifestazioni energetiche, alchimiche, fenomeniche e simboliche. L’azione combinata del rito magico agisce sulla forma (sostanza eterico-fisica), più che sulla tridimensionalità d’insieme che compone l’uomo e il Creato in generale. Il contorno che delinea la figura, sia che si tratti di quella umana, animale, vegetale o minerale, è il

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Architettura Ermetica Arte Ermetica

I misteri delle Cattedrali (1^ parte) © – Stefano Mayorca

Nel cuore dei luoghi cultuali, deputati a racchiudere le coordinate celesti di una simbologia remota, è celato un messaggio dalle connotazioni universali, mosaico infinito le cui tessere disperse devono essere ricomposte e assemblate alfine di ricreare il quadro originario, il volto rifulgente del Sole Sapienziale. In tal modo, quel che era andato disperso (Solve) potrà

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Architettura Arte Arte e Modernità

La pelle di Malaparte – Emanuele Casalena

Quis fuit faber Malaparte domus? Chi ne fu l’autore: Adalberto Libera o Kurt Erich Suckert (C. Malaparte) & Uberto Bonetti? Quest’ultimo in realtà non aveva titolo a firmar progetti, era pittore, disegnatore, allievo di Lorenzo Viani all’Accademia di Lucca, aderì negli anni ’30 all’Aeropittura futurista, fu illustratore dell’Artiglio, settimanale ufficiale del PNF, morì alla memoria

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Alchimia Esoterismo

La Scarzuola, gioco esoterico – Luisa Caterina De Caro

“Il labirinto della Scarzuola, gioco esoterico del conoscersi. Il giardino ideato da Tommaso Buzzi metafora dell’esperienza della vita. Il luogo: un convento francescano del 1200, nei pressi di Monte Gabbione, in provincia di Terni. La pietra: elemento in trasformazione, la cui natura difficilmente è colta da quanti la vedono statica e solida. La Scarzuola: l’occhio

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Architettura Arte

Le “noir” di Le Corbusier – Emanuele Casalena

1934, Charles-Edouard Jeanneret-Gris (La Chaux-de-Fonds, 6 ottobre 1887 – Roccabruna, 27 agosto 1965) è a Roma, non è la prima volta che visita la Capitale, ventisette anni prima nel 1907 si era calato nell’archeologia dell’Urbe come nell’architettura del Buonarroti, mentre la città vedeva nascere quartieri umbertini in stile torinese. Ora no, c’era uno “spirito nuovo”

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Controstoria

Piazzale Loreto – Emanuele Casalena

Una spilla da balia chiuse la povera gonna di Clara Petacci, priva di mutandine strappate via come trofeo o per stupro, il suo corpo pendeva a testa in giù accanto a quello di Mussolini, sopra c’erano i loro cognomi con una freccia per indicarli, quasi crocifissi capovolti. Cinque corpi issati alle travi della pensilina di

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Architettura

Le borgate del Paradiso: San Basilio. A cura di Emanuele Casalena e Mario Merlino

“il nido degli uccellini che nessuno sfama”   San Basilio, un reticolo di strade e slarghi, chiuso in se stesso, tra la via Tiburtina e la Nomentana. E’ la mattina dell’8 settembre del 1974. I lacrimogeni sparati ad altezza uomo e i manganelli degli agenti, il ruotare delle bandoliere e del calcio del moschetto dei

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Architettura

Le borgate del Paradiso: il Quarticciolo. A cura di Emanuele Casalena e Mario Merlino

  Il tram 14 scorre, alla romana, in direzione Prenestina, un professorino d’arte & matita, costretto nei suoi piedi, và a prendere servizio nella succursale del liceo Francesco d’Assisi al Quarticciolo. E’ presto per entrare, una visita di cortesia al “paese” passando dal caffè di fronte, poi imbuca il quartiere celebrato solo per il “gobbo”

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Arte

ADALBERTO LIBERA – Comporre presuppone conoscere… di Emanuele Casalena

Sui miei passi da porta S. Paolo a via Galvani, dove insegnavo, ogni giorno mi scorreva dinnanzi il Palazzo delle Poste, così per cinque anni in quel di Testaccio, quartiere operaio di Pio IX con l’annesso Mattatoio comunale. Dal Tevere un tempo arrivavano cocci  (testae) da formarci un monte, al Tevere finivano  scarti d’animali. Via

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