Riarde l’orizzonte
Io la guardo ormai denudatad’ogni frondosa veste,Io la guardo ormai spogliad’ogni vitale plenitudine.Ormai in procintod’ un ultimo spiro,colei c’ogni corpopermea di spiro.Mentre un nesciente sole,d’un antico rigoglio memore,amorevolmente le arde la pelle. Mentre acqua insciente,rammentando un luogo virente,benevolmente le solca la cute.Mentre ignara aere,al ricordo d’un posto aulente,parsimoniosamente ne soffoca la voce.Tradita dalla prole sua,che,