17 Luglio 2024
Filosofia

Il dovere del bello – Roberto Pecchioli

In una calda mattina di maggio, un uomo cammina verso la stazione ferroviaria. Un breve viaggio in treno verso la periferia, un atto quotidiano compiuto migliaia di volte per lavoro. Stavolta l’uomo viaggia per svago e si guarda in giro. Nonostante il sole, la città gli appare imbruttita. Non è la solita incuria, la sporcizia

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Età oscura

Ciò che non si osa, va perduto – Rita Remagnino

“Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita.” L’incipit della Commedia è stato interpretato da più parti come la rivelazione di un oscuro momento di sbandamento morale dell’autore, da qui la perdita della «giusta via». Può capitare: le crisi di mezza età

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Religione

Ex Oriente lux, ma sarà poi vero?, trentatreesima parte – Fabio Calabrese

Ex Oriente lux, ma sarà poi vero?, con trentadue articoli rientranti in questa serie, nonché questo trentatreesimo, è la mia serie di articoli più longeva dopo Una Ahnenerbe casalinga/L’eredità degli antenati, tuttavia, come vi spiegherò, è forse giunta al capolinea, e allora ho pensato di presentarvi un riepilogo del cammino finora percorso. Per prima cosa,

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Livio Cadè Spiritualità

Nessun maggior piacere… – Livio Cadè

Il massimo piacere Secondo un amico, attento indagatore di anime, “nulla dà più piacere a un essere umano che il poter tiranneggiare un proprio simile”. Dato che il piacere nasce dalla soddisfazione di un desiderio, ne deduco che il nostro massimo desiderio sia quello di angariare gli altri. Per converso, non vi sarebbe peggior frustrazione

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Archeostoria

L’ eredità degli antenati ottantunesima parte – Fabio Calabrese

Ricominciamo il nostro cammino nel nuovo anno. Io non so dirvi quando leggerete questo articolo su “Ereticamente”, ormai, stante i tempi tecnici della pubblicazione, ho rinunciato a fare previsioni, ma nel momento in cui ne inizio la stesura, siamo a gennaio. Prevedere il futuro non è ovviamente possibile, ma, da quello che abbiamo visto in

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Livio Cadè Società Spiritualità

Superstiti e superstiziosi – Livio Cadé

La nostra società potrebbe dirsi ‘società della superstizione’. Ma la superstizione non è, come qualcuno crede, il contrario della verità. Solo le accade, com’è della parola, di nascondere piuttosto che di rivelare. E questo suo carattere oscurante è quello che oggi prevale. Viviamo quindi in una società dell’illusione, dove la verità è proibita e le

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Cultura

Tutti pazzi per la Madre! – Pietro Carra

  Giuliano imperatore e la sinistra parabola della Sinistra   La sinistra è completamente impazzita: tutto qui. È necessario supportare una simile affermazione? Forse. Ma mentre si cerca di richiamare alla mente esempi, elementi, eventi, si viene travolti e si tace. La sinistra è impazzita completamente, e basta: d’altronde chi legge qui lo sa da

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Appunti di Storia

ASPETTANDO LA RIVOLUZIONE: d’Annunzio fa pace con i fascisti (Milano, 3 agosto 1922) – 1^ parte – Giacinto Reale

    Se, a 48 ore dalla proclamazione dello sciopero, il Governo non sarà riuscito a stroncarlo, i fascisti provvederanno essi direttamente alla bisogna. (circolare datata 31 luglio della Direzione Nazionale del PNF)   Alla fine del 1921, ormai sconfitti sul campo, le forze di sinistra cercano disperatamente di uscire dall’angolo nel quale sono state

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Cultura Livio Cadè

Una piccola macchia (ovvero “Della buona morte”) – Livio Cadè

Correva l’Anno Domini 1648. Padre Pierre Labeque, gesuita, svolgeva opera di missione tra le selvagge popolazioni del Nuovo Mondo, convinto di poterle convertire alla religione dell’amore. Il suo zelo l’aveva spinto nelle impervie regioni dell’Ontario settentrionale, dove il verbo divino non era mai arrivato. La sorte lo condusse tra Uroni ignoranti e inospitali. Alcuni di

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Politica

Se l’Italia investe sull’ignoranza – Roberto Pecchioli

Abbiamo detto in altre occasioni di essere “passati al bosco”, ossia ribelli, oppositori del nostro tempo. Incomoda posizione, vissuta, come prescriveva Zarathustra “su un alto monte”, dove l’aria è gelida ma pura e si osserva “molto di mondo”. Strana situazione quella italiana, in cui comanda un signore non eletto da nessuno e dove il bilancio

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