Il gioco più bello del mondo – Lorenzo Merlo
Se non ci svegliamo, se non escogitiamo qualcosa che interrompa la discesa verso la completa risibilità del potere popolare, siamo destinati ad una condizione di caleidoscopiche precarietà. Questo articolo, dedicato alla situazione dei lavoratori impiegati per la costruzione del nuovo stadio di calcio di Riyadh, in vista dei mondiali del 2034, apparso su ilfattoquotidiano.it, illumina