Mea culpa – Livio Cadè
Ricordo, quand’ero ragazzo, quel trasandato battermi il petto durante il Confiteor domenicale borbottando “mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa”. In realtà non avevo nessuna idea di che colpa si trattasse. Pareva sufficiente simulare un certo pentimento, non si sa di che, per ottenere il perdono divino. “Il Signore è vicino a quelli che hanno