SOS – Livio Cadè
Un eschimese iglulik disse un giorno a Rasmunssen: “noi consideriamo l’anima come la cosa più importante e più misteriosa di tutte”. La nostra sensibilità moderna interpreta queste parole come segno di arretratezza scientifica e culturale. Basare una società sul culto dell’anima e farne il valore “più importante di tutti” ci appare un residuo di quell’atteggiamento